(ASI) "La linea di apertura sull'utilizzo di Ogm in agricoltura, annunciata oggi dal ministro dell'Ambiente Clini nell'intervista ad un quotidiano, è davvero preoccupante.
La posizione contraria assunta dal nostro Paese anche nei consessi internazionali, infatti, non proviene da un pregiudizio ideologico, ma da una scelta precisa che contraddistingue le produzioni del nostro Paese: quella di tutelare un'agricoltura che privilegia la qualità, le tipicità, il rigoroso controllo di filiera, i marchi del Made in Italy, l'assoluta sicurezza alimentare".
Lo dice la senatrice del Pd Colomba Mongiello, segretario di presidenza del Senato e componente della commissione Agricoltura.
"L'ingegneria genetica che dà luogo agli Ogm - prosegue Colomba Mongiello - è cosa diversa dagli innesti che hanno portato ad alcune delle produzioni tipiche e di qualità che contraddistinguono il nostro Paese. Inoltre, in Italia utilizzare gli ogm anche se solo nelle coltivazioni a scopo energetico sarebbe pericoloso, dal momento che sarebbe molto difficile, a causa della conformazione morfologica del territorio, evitare la contaminazione dei campi. Per tutte queste ragioni - conclude la senatrice Mongiello - auspichiamo che, come ha detto lo stesso Clini nell'intervista, l'Italia continui ad esercitare anche in sede Ue la sovranità necessaria al divieto di utilizzo di Ogm sul territorio nazionale".