(ASI)Roma – “Il ddl IA che stiamo discutendo alla Camera, come abbiamo sostenuto più volte, è pieno di falle e si limita al “compitino” nel cercare di stare dentro il perimetro tracciato dalle normative europee. Non si spiega però l’atteggiamento del governo su tutta una serie di proposte arrivate da noi, sulle quali si è deciso di fare orecchie da mercante.
Al netto della totale assenza del tema della transizione del mondo del lavoro, che già è una lacuna abnorme, ci sono buchi spaventosi anche sulla diffusione di contenuti verosimili ma palesemente “fake”. Tutti noi in rete, sui nostri telefoni e sui social assistiamo a un proliferare di immagini, video o testi che sono palesemente fasulli ma che all’utente finale sembrano veri. Senza contrassegni specifici, si rischia la baraonda totale e anche l’aggravarsi di storture sociali, specie nelle fasce d’età più giovani, già oggi protagoniste troppo spesso di casi di bullismo e pornografia sempre più frequenti. L’IA non è un giochino: evidentemente, dalle parti della maggioranza c’è una completa sottovalutazione della portata enorme di questa transizione”. Così in una nota la deputata M5s Emma Pavanelli.



