(ASI) Roma – “In uno scenario così drammatico ci saremmo aspettati un’assunzione di responsabilità da parte dell’opposizione con il sostegno quindi al governo. Invece, la sinistra italiana sta usando Gaza come un palcoscenico. Una tragedia vera, complessa, dolorosa, trasformata in una dinamica elettorale per raccattare consensi e agitare le piazze.
Gli impegni contenuti nella risoluzione di maggioranza sono chiari: sostenere il negoziato per la soluzione della crisi in Medioriente, l’impegno dell’Europa in iniziative concrete per alleviare la sofferenza del popolo palestinese, l’accesso incondizionato degli aiuti umanitari a Gaza, in quella che è una emergenza sanitaria, la protezione della popolazione, delle infrastrutture civili, mediche e scolastiche, l’immediato cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Una risoluzione pulita da accenni strumentali proprio per essere realmente incisiva. Chi sbandiera la bandiera arcobaleno, chi si professa difensore della pace, oggi avrebbe la possibilità oltre che l’obbligo morale di votare questa risoluzione. In Aula il re è nudo: il voto rappresenta chi realmente lotta per la pace e chi la pace la usa per fini non troppo nobili”. Così in una nota la senatrice Stefania Pucciarelli, capogruppo Lega in commissione Esteri e Difesa.



