(ASI) L’iniziativa sarà presentata domani 25 marzo, a Roma alle ore 18.00 nel corso dell’evento “Agricoltura È” promosso dal MASAF. Il marchio di qualità “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE” vuole raccontare l’anima di questo territorio e l’identità di una regione particolarmente vocata all’agroalimentare, comparto che nel 2024 in Piemonte ha generato un valore di 5 miliardi di euro.
In Piemonte ci sono 45.000 aziende agricole di cui 2230 certificate biologiche, 10 Distretti del cibo, 32 Consorzi di Tutela, 15 Enoteche regionali e 6 Strade del vino e del cibo di qualità.
Sostegno e rivitalizzazione delle comunità locali. Valorizzazione dei produttori e allevatori del territorio. Promozione dell’identità di una zona da sempre vocata all’agroalimentare. L’Assessorato Agricoltura cibo e Commercio della Regione Piemonte lancia “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE”: un’iniziativa che valorizza la filiera dei prodotti piemontesi. Il progetto nasce dalla necessità di far riconoscere le straordinarie eccellenze della produzione di questa regione formidabile nella sua capacità imprenditoriale ma non percepita a livello internazionale. Il logo sarà il simbolo di riconoscimento dei prodotti provenienti dalla Regione Piemonte - come vini, formaggi, riso, carni, nocciole, castagne e molti altri - a garanzia della genuinità, qualità e affidabilità che questi garantiscono. L’obiettivo è raccontare l’anima di questa regione, la ricchezza della sua filiera agroalimentare e dei suoi prodotti e la sua vocazione all’eccellenza che affonda le radici nella tradizione, ma che guarda sempre al futuro.
La presentazione del marchio “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE” ci sarà domani, martedì 25 marzo a Roma alle ore 18.00 nel corso di “Agricoltura È”, evento dedicato al mondo agricolo e alle sue molteplici sfaccettature, voluto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Presso lo stand della Regione Piemonte sarà possibile inoltre partecipare a degustazioni e show cooking che vedranno protagonisti i prodotti tipici di questa regione. Al centro della tre giorni di iniziative, temi chiave come energia, sicurezza alimentare, tutela ambientale, qualità della vita e promozione del Made in Italy.
Dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: «Con le sue 14 Dop e 9 Igp, i 19 vini Docg e i 41 Doc, il Piemonte è ai vertici delle regioni d’Italia per numero di prodotti a denominazione d’origine, cui si aggiungono i 344 prodotti agroalimentari tradizionali e i 600 prodotti tipici di montagna. È un enorme patrimonio di qualità che ha bisogno di essere reso immediatamente riconoscibile e che dev’essere associato nella percezione collettiva al territorio dove nasce, per promuovere sempre più il Piemonte in Italia e sui mercati mondiali e al tempo stesso dare valore ai produttori. Per questo la Regione offre ai propri prodotti di qualità la possibilità di fregiarsi del brand “Piemonte is – Eccellenza Piemonte”, il nuovo marchio che sarà al tempo stesso garanzia di provenienza e di filiera e veicolo per la sua promozione. Il logo, insomma, è molto più di un marchio visivo. È una dichiarazione di identità. Gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione. È la firma visiva che garantisce che dietro ogni prodotto agroalimentare piemontese ci siano qualità, autenticità e rispetto per la terra».
I NUMERI CHE TESTIMONIANO L’IMPATTO DEL NUOVO BRAND
Un marchio che potrà essere utilizzato sia a scopo promozionale, sia sui prodotti agroalimentare ad identificare alti standard qualitativi. Il logo “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE” sarà il timbro di diversi prodotti di qualità certificata e nello specifico di 14 prodotti DOP, 9 prodotti IGP, 19 vini DOCG, 41 vini DOC, 5 bevande spiritose IG e 1 vino aromatizzato IG. Allo stesso tempo si prevede che il logo sarà apposto su 344 Prodotti Agroalimentari Tradizionali e oltre 600 Prodotti di montagna.
Il numero potenziale degli attori della filiera agroalimentare e turistica che potranno partecipare a questo progetto è significativo. Parliamo complessivamente di 45.000 aziende agricole di cui 2230 certificate biologiche, 10 Distretti del cibo, 32 Consorzi di Tutela, 15 Enoteche regionali e 6 Strade del vino e del cibo di qualità, che potranno aderire a questa iniziativa di valorizzazione del territorio e dell’agricoltura piemontese.
IL VALORE DEL SETTORE AGRICOLO IN PIEMONTE
Secondo i dati del rapporto annuale dell’Osservatorio Rurale dell’Ires Piemonte, in questa regione il valore totale del settore agricolo, nel 2023, ha raggiunto i 5 miliardi di euro crescendo dell’1,6% a prezzi correnti.
Scendendo nel dettaglio del valore delle produzioni, spicca la crescita dei cereali che in un anno hanno incrementato il proprio valore del 29%. Anche per il riso si registra una crescita in valore del +15,3%. Tra le coltivazioni si segnala la contrazione del vino che nelle ultime due annate ha ulteriormente diminuito il proprio valore (-15,9% nel 2023 dopo il calo del 4% nel 2022) a causa principalmente della scarsa produzione dovuta alle annate estremamente calde e asciutte. Nel comparto zootecnico si è registrata infine una crescita abbastanza omogenea dei valori con l’eccezione positiva della carne suina che dopo alcune annate negative guadagna in due anni il 54% del valore.
IN CRESCITA NEL PIEMONTE L’OFFERTA RICETTIVA E I FLUSSI TURISTICI
Per quanto riguarda invece il settore turistico, all’interno del quale l’enogastronomia costituisce uno dei punti di forza di questa regione, le locazioni turistiche si stanno affermando come il motore principale per l’aumento dell’offerta in tutte le tipologie territoriali.
Come riporta il Rapporto “Piemonte Rurale 2024” i dati sui movimenti turistici nelle diverse aree del Piemonte evidenziano una crescita significativa sia negli arrivi che nelle presenze, con una dinamica particolarmente marcata per il turismo estero.
In totale, nel 2023, nel Piemonte sono state registrate 16.237.076 presenze (+8,64% rispetto al 2022) e 6.065.458 arrivi (+9,27%). Allo stesso tempo, nel 2023, l’offerta ricettiva ha mostrato un importante crescita con un incremento dei letti che hanno toccato quota 273.218 (+10,73%), delle camere pari 117.136 (+12,07%) e delle strutture pari 22.446 (+35,68%)
COME NASCE IL NOME “PIEMONTE IS – ECCELLENZA PIEMONTE”
La parola “piemonteis” alla base del nuovo brand ideato dalla Regione Piemonte ha un doppio significato linguistico. In lingua piemontese, “piemonteis” è l’aggettivo che indica ciò che appartiene al Piemonte. Una scelta che sottolinea il legame con la cultura locale, la terra e le persone che la vivono e la lavorano. Allo stesso tempo, letto all'inglese come “Piemonte is”, apre a una comunicazione internazionale, lasciando in sospeso la frase per essere completata con i valori che definiscono il Piemonte: Il testo “ECCELLENZA PIEMONTE” invece sottolinea solidità e autorevolezza. Il carattere deciso e moderno comunica affidabilità, qualità certificata e cura artigianale. Parla non solo di prodotti, ma di un sistema fatto di filiere corte, produttori virtuosi, sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità.
Il logo “Eccellenza Piemonte” è molto più di un marchio visivo: è una dichiarazione di identità.
Gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione.
PRESSO LO STAND DELLA REGIONE PIEMONTE SARANNO PRESENTATI I LAVORI DI AGRION
All'interno dello stand della Regione Piemonte, oltre alla presentazione delle eccellenze agroalimentari piemontesi, verranno evidenziati diversi lavori curati da Agrion – Fondazione per la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo tecnologico dell'agricoltura piemontese. Saranno illustrate alcune delle più avanzate tecnologie applicate alla gestione di colture arboree, come ad esempio microtensiometri utili per valutare il potenziale idrico all’interno del tronco e dendometri sensori impiegati per monitorare l’accrescimento del tronco. Questi strumenti aiutano nelle scelte colturali e agronomiche nella gestione del frutteto, consentendo di individuare tempestivamente eventuali criticità e di ottimizzare i fabbisogni idrici e nutrizionali delle colture.
Altre tematiche affrontate includeranno il cambiamento climatico e la carenza idrica. In questo contesto, verrà presentata la sperimentazione condotta presso il centro sperimentale vitivinicolo di Fondazione Agrion - Tenuta Cannona, riguardante nuovi portinnesti della vite resistenti alla siccità, ottenuti tramite mutagenesi indotta dai ricercatori del CNR – IPSP di Torino, che stanno dimostrando in campo, in reali condizioni di stress idrico, una maggiore resilienza rispetto a quelli tradizionali.
Tutto questo, per produrre prodotti salubri e di alta qualità e ridurre i trattamenti fitosanitari e valorizzare la tradizione agroalimentare piemontese.