(ASI) Che l’Istituzione Scolastica necessiti di una rivisitazione al fine di rendere quanto più semplice e lineare possibile i procedimenti ad essa collegati è un qualcosa che, come UGL Scuola, ripetiamo da sempre.
Se a questo si aggiunge anche le diverse e preoccupanti anomalie da più parti segnalate in merito alla gestione degli Uffici Scolastici Regionali e a interpretazioni persino contrarie a quanto stabilito dallo stesso ministero, allora appare urgente un intervento del ministero. In modo particolare ci riferiamo a situazioni che contribuiscono a rafforzare l’idea che tali organismi e funzionari, deputati ad un ruolo fondamentale e prezioso, possano, nel tempo, essersi trasformati in piccoli centri di potere che nulla hanno a che vedere con la missione originale della scuola e con il rispetto per il personale scolastico tutto”.
Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola nonché componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, lancia un pesante monito al ministero di viale Trastevere.
“Tocca al Ministro in modo particolare vigilare sull’operato di questi organismi e sututti i responsabili che, rappresentando l’Istituzione, possono trascinare il ministero verso palesi discriminazioni e contenziosi che non fanno bene alla scuola. Pertanto, laddove dovessero esistere comportanti tali che discriminano e ledono le prerogative democratiche dei lavoratori e finanche quello che è stato indicato attraverso documenti dal dicastero stesso, allora ci troveremmo al cospetto di una subdola forma dipotere che si muove in maniera autonoma e incontrollata e che, nei fatti, rappresenta il peggior viatico per chi lavora nella scuola e di conseguenza per le famiglie e gli studenti. Non è pensabile che la politica scolastica possa essere delegata a chi agisce nella convinzionedi poter tutto nell’ambito del proprio contesto e non solo. Siamo particolarmente preoccupati!”.
La disamina del Segretario Nazionale lancia un segnale d’allarme da non sottovalutare. Una inquietudine che deve trovare risposta in azioni concrete atte a dissolvere ogni nebbia e anche ad evitare scontri legali tra interessi che dovrebbero essere invece accomunati.
“La scuola deve essere al di sopra di ogni parzialità nel rispetto delle istituzioni e della missione affidataci dal Paese.Questo è il compito dei funzionali ministeriali, dei dirigenti e di tutto il personale interessato all’educazione dei giovani. Qui non ci sono e non devono esserci personaliaree di influenza o legate a particolari interessi. L’UGL Scuola ha già, in un’audizione con il Ministro, manifestato rendendochiare e palesi le citate preoccupazioni, ora occorre che siano messe in atto le necessarie azioni affinché sia sgombrato il campo da ogni eventuale situazione anomala e da interpretazioni dei fatti del tutto arbitrarie e lontane dalla realtà. l’UGL Scuola è pronta ad attivarsi a difesa dell’Istituzione, dei lavoratori e della democrazia. Non accetteremo mai l’esistenza di un qualcuno o di un qualcosa che possa condizionare a seconda degli interessi il funzionamento della Scuola!”