(ASI) "Oggi eravamo nel cuore del quartiere di Primavalle, insieme ai residenti, per contestare l'apertura di un nuovo McDonald's. Anche nelle zone periferiche assistiamo a quel processo di espulsione delle attività commerciali e artigianali tradizionali a favore delle grandi catene del fast food o della grande distribuzione.
Un processo determinato dalla speculazione immobiliare che alimenta i prezzi e gli affitti dei locali non solo residenziali, ma anche commerciali, rendendoli inaccessibili per il commercio di vicinato e le attività artigianali. Un processo che ridisegna in negativo la città non solo nelle sue zone centrali ma anche in quelle periferiche, a cui appartiene il quartiere di Primavalle, modificandone in maniera irreversibile le sue caratteristiche e il suo tessuto urbano. Ovviamente ci sono grandi responsabilità da parte delle istituzioni pubbliche che sono state incapaci, soprattutto negli ultimi decenni, a scrivere quelle regole che tutelassero i nostri quartieri sia dal punto di vista residenziale che produttivo. È un bene prezioso che su questi temi si sia sviluppata la mobilitazione della cittadinanza. Tante le firme raccolte in poche ore, a testimonianza dell'interesse dei cittadini alle trasformazioni dei loro quartieri". Lo dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.