Le Associazioni Italo-Venezuelane in Italia denunciano la repressione in Venezuela

Invocano l'azione del Governo Italiano: appello per il rilascio immediato dei prigionieri politici italiani e venezuelani e per il riconoscimento della verità elettorale.

(ASI) Roma  - Riceviamo e Pubblichiamo. "Le Associazioni Italo-Venezuelane registrate in Italia esprimono con forza la loro preoccupazione per la drammatica situazione che sta attraversando il Venezuela, dove si sta registrando una tragica escalation di repressione, violazioni dei diritti umani e persecuzione politica. Le recenti elezioni presidenziali del 28 luglio 2024, segnate da gravi irregolarità e denunciate come fraudolente da molti Paesi della comunità internazionale nonché dalle più importanti ONG globali, hanno ulteriormente aggravato la situazione nel Paese.

La vittoria attribuita dal Consiglio Nazionale Elettorale a Nicolás Maduro, a causa delle evidenze di brogli elettorali, ha scatenato proteste in tutto il Venezuela; proteste alle quali il regime ha risposto con una brutale repressione. Secondo i dati forniti da diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International e Foro Penal, si contano oltre 1.406 arresti arbitrari (tra cui 117 minorenni e 17 persone portatori di handicap, attualizzazioni sul sito del Foro Penal *https://foropenal.com/) mentre le morti tra i manifestanti hanno raggiunto le 24 unità. La strategia di terrore intrapresa con violenza inaudita dalla dittatura chavista è tale per cui addirittura - caso senza precedenti - le cifre fornite da Maduro in persona (oltre 2000) sono superiori a quelle indicate dalle organizzazioni non governative. Oltre a ciò, il regime di Maduro è stato inoltre accusato di utilizzare la tortura e la forza per soffocare il dissenso e le proteste pacifiche, in quello che è ormai considerato uno scenario di sistematica violazione dei diritti umani di proporzioni preoccupanti. Tra le vittime di questa ondata repressiva, si annoverano anche cittadini e dirigenti politici con doppia cittadinanza italiana e venezuelana, ingiustamente incarcerati e privati della loro libertà per motivi puramente politici. Tra questi, ricordiamo Enzo Scarano, Williams Dávila, Rita Capriti e Americo De Grazia, ai quali si aggiungono i casi già noti da anni di Hugo Marino, Oreste Alfredo Schiavo e Juan Carlos Marrufo Capozzi; ma in totale, al momento, secondo i dati incrociati forniti dalle diverse ONG che lavorano sul campo e dalle denunce dei familiari, sarebbero un centinaio i cittadini italovenezuelani detenuti o sequestrati dagli apparati di repressione e tortura del regime chavista. La detenzione di così tanti nostri concittadini rappresenta, per la comunità italo-venezuelana, una ferita aperta di laceranti proporzioni. Alla luce di questa drammatica situazione, le Associazioni Italo-Venezuelane in Italia chiedono con urgenza e determinazione: 1. Il riconoscimento da parte delle autorità italiane della legittima vittoria elettorale di Edmundo Gonzalez Urrutia, che secondo la Costituzione e la legge della Repubblica del Venezuela è pertanto il Presidente eletto per il termine presidenziale 2025 - 2031. (come dimostrato dai registri fatti grazie ai testimoni dei seggi in Venezuela e all’estero consultabili sul sito **https://resultadosconvzla.com/) 2. Il rilascio immediato di tutti i detenuti politici, inclusi i numerosissimi venezuelani con cittadinanza italiana, ingiustamente incarcerati dalle autorità venezuelane in completa violazione dei principi di giustizia e legalità interna e internazionale. 3. L'impegno della comunità internazionale a monitorare attentamente la situazione in Venezuela e a sostenere iniziative volte a ristabilire la democrazia e garantire il rispetto dei diritti umani nel Paese. Maria Requena, presidente Venezuela in Piemonte Gabriella Castaldo, presidente Casa Italo Venezuelana Mikela Policastro, presidente Viva Venezuela in Italia Sandra Bucci, presidente APEVEREIT Odilia Quattrini, presidente Venezuela Viva ODV Liz Omaña, presidente Venezuela Italia Mondo Le Associazioni Italo-Venezuelane fanno appello al Governo Italiano affinché prenda con decisione il ruolo di capofila in Europa e guidi gli sforzi internazionali per il riconoscimento della verità elettorale e la tutela dei diritti umani in Venezuela. L'Italia ha la responsabilità storica e morale di sostenere con fermezza la libertà, la giustizia e il rispetto dei diritti fondamentali, valori che sono alla base della nostra democrazia e rappresentano insostituibile garanzia di sicurezza, pace e prosperità nel mondo. Vista l'assoluta necessità di azione da parte della comunità internazionale, le Associazioni rivolgono anche un appello a tutti coloro che credono nei diritti umani e nella giustizia, affinché non restino indifferenti. La solidarietà internazionale e il sostegno attivo sono cruciali per restituire democrazia, diritti, speranza e dignità al popolo venezuelano. Non è il momento di chiudere gli occhi davanti a queste ingiustizie. È il momento di agire."

*Per dati attualizzati sulle detenzioni: https://foropenal.com/ **Per consultare le schede elettorali dei seggi di votazione: https://resultadosconvzla.com/

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