(ASI) Roma - “La propaganda illusoria annunciata dal governo Meloni, secondo cui nel 2024, il tetto di spesa verrà incrementato dal 10% al 15% e abolito nel 2025 non corrisponde alla realtà dei fatti.
Anzitutto va ricordato che l’incremento del 10% del tetto di spesa del personale era già contemplato nelle disposizioni in vigore, inoltre va specificato che un ulteriore incremento del 5% potrebbe essere concesso su richiesta degli enti regionali ma garantito solamente a condizione del rispetto di standard che la maggior parte delle Regioni non riesce a soddisfare. Pertanto, gli aggiustamenti effettuati per il 2024 sono stati minimi, pari all'1% o poco più, e non vi è certezza che nel 2025 il tetto subirà significativi aumenti. Quella dell’attuale governo è una mossa finalizzata a creare un'illusione di cambiamento, mascherando la realtà sottostante. La verità è che questa modifica non rappresenta un reale progresso o un sostanziale cambiamento di politica. Al contrario, essa serve a nascondere le mancanze e a distogliere l'attenzione da questioni cruciali che riguardano il personale nel Servizio sanitario nazionale. È fondamentale che la verità su queste questioni sia chiara a tutti i cittadini e agli operatori del settore sanitario: l’attuale esecutivo dovrebbe garantire una gestione responsabile delle risorse e impegnarsi nell'assicurare la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, tuttavia i numeri e lo status quo della sanità in Italia ci dicono tutt’altro. Questa mancanza di trasparenza e impegno autentico è inammissibile, personalmente ritengo sia arrivato il momento che il governo cessi con questa squallida propaganda e si impegni seriamente per tutelare la nostra sanità”. Così in una nota la senatrice M5S Vincenza Aloisio.