(ASI) “I numeri pubblicati dall'Osservatorio Inps sul precariato in merito allo scenario occupazionale nei primi due mesi dell’anno sono positivi. La variazione vede infatti oltre 139mila contratti stabili e, più in generale, l’attivazione di 1.243.368 di contratti di lavoro a fronte di 974.399 cessazioni, con un saldo positivo di 268.969 posti.
La crescita dell'occupazione e la ripresa dell’economia italiana sono segnali incoraggianti. L’UGL ritiene che investire in formazione, upskilling e reskilling, potrà garantire una maggiore competitività delle aziende, favorendo al contempo nuove assunzioni. Superare i disallineamenti del mercato del lavoro e invertire il trend pluridecennale che vede una riduzione del potere d'acquisto dei salari sono le sfide prioritarie che abbiamo di fronte. Ci troviamo quindi in accordo con il Governo rispetto al taglio del cuneo fiscale, e auspichiamo che venga reso strutturale, per tutelare i lavoratori e rilanciare i consumi". Lo ha dichiarato il Segretario Generale dell’UGL Paolo Capone in merito agli ultimi dati pubblicati dall'Osservatorio Inps sul precariato.