(ASI) Perugia - E Nelle giornate dell’ 8 e 9 giugno 2024, anche la città di Perugia si renderà protagonista per quanto riguarda la scelta del sindaco per le elezioni Amministrative.
Una corsa al voto che impegnerà tutti i cittadini. In questi mesi il ritmo delle campagne elettorali dei vari partiti è stata incalzante, per non dire coinvolgente per chi sente il bisogno di dare una svolta nelle politiche amministrative, o conservare ciò che di buono è stato fatto in questi lunghi anni di governo. Tra i candidati spiccano già l’ assessore alla cultura Leonardo Varasano a sostegno di Margherita Scoccia per il centrodestra, Forza Italia, e Vittoria Ferdinandi per la sinistra e dunque Pd. La città è stata inondata di iniziative e progetti che hanno impegnato interi quartieri, coinvolto innumerevoli comunità di persone dai più giovani ai più anziani. Entrambe le fazioni si sono impegnate nel rispetto e con continuità a dare voce alle problematiche del singolo o dei quartieri, dando la possibilità a chi non ha voce o ne ha poca, di provare a dare un contributo significativo al proprio progetto di vita. Per il futuro la città di Perugia promette di bene in meglio, stando ad ascoltare le voci dei candidati a sindaco. Nei sondaggi ufficiali, finora Vittoria Ferdinandi è avanti su Margherita Scoccia di pochi punti percentuali. Riconfermata la piena fiducia all’attuale sindaco Andrea Romizi. Sarebbe superfluo o superficiale quantomeno, in questa sede definire e trattare delle innumerevoli liste civiche partito per partito che stanno coinvolgendo sempre più persone, e che raccontano come mai prima d’ora, un attivismo politico e sociale senza eguali. Ci limiteremo a dire che innumerevoli sono le iniziative messe in campo sia dalla destra sia dalla sinistra per la rinascita e la riconquista della fiducia dei perugini e della città. I programmi elettorali dell’una dell’altra fazione sono ricchi e promettono una giusta battaglia in fase di confronto aperto e consapevole sulle diversità che i due poli politici da sempre rappresentano. Non sono mancati accesi dibattiti, ne tanto meno confronti dalle tinte aspre. Ma il cittadino dà quanto riportato dalle statistiche è sempre di più affascinato ed interessato alla politica della città. Tante le proposte per rendere Perugia promotrice di iniziative sportive, attività ricreative, ma anche impegno civico e promozione del lavoro. Tra i temi trattati il supporto ed il rilancio della piccola e media impresa, ed ai settori più in crisi come quello dell’editoria. I vari programmi politici sia di destra che di sinistra si stanno impegnando nel garantire un reintegro nel tessuto urbano delle aree in disuso. In molti hanno chiesto una migliore presentazione del manto stradale e nella gestione delle aree verdi. Si prospetta una lotta civile ma senza esclusione di colpi. Ai posteri l’ardua sentenza su chi salirà al governo della nostra amatissima città di Perugia.
Massimiliano Pezzella