(ASI) Madrid ha ospitato "Europa Viva 24", una convention che ha radunato i rappresentanti dell'ultradestra europea, tra cui membri di gruppi conservatori (Ecr) e di Identità e Democrazia. L'evento, organizzato da Santiago Abascal e dal suo partito Vox, ha visto la partecipazione di figure politiche di spicco come Marine Le Pen e il presidente argentino Javier Milei. Ma l'intervento che ha suscitato maggiore interesse è stato quello della Premier italiana Giorgia Meloni, che ha parlato in videocollegamento.
La Premier italiana ha aperto il suo discorso salutando in spagnolo: “Buongiorno patrioti”. Rivolgendosi ai partecipanti, Meloni ha sottolineato l'importanza dei valori conservatori e ha dichiarato: “Il nostro continente sta sperimentando una fase di incertezza e di declino, noi possiamo costruire una UE differente e migliore, può cambiare identità”. Ha insistito sull'idea che l'Unione Europea debba ritrovare l'orgoglio della sua storia e identità: “Quando la storia chiama la gente come noi non retrocede”.
Meloni ha ricordato il percorso iniziato con Abascal, enfatizzando come, nonostante i tentativi di isolamento da parte dei loro oppositori, la loro posizione sia solo diventata più forte: “Hanno provato a isolarci, ci dicevano che volevamo distruggere l’Europa e mentre loro sfruttavano le loro certezze tranquillizzanti noi abbiamo guadagnato credibilità e spazio. E siamo ancora qui, Fratelli d’Italia è il primo partito in Italia”.
La Premier italiana ha delineato la sua visione di una nuova Unione Europea, sostenendo che l’attuale istituzione sia in declino: “Un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente”. Meloni ha indicato le elezioni europee dell’8 e 9 giugno come decisive per questo cambiamento.
Nel suo intervento, Meloni ha affrontato diverse tematiche chiave per il suo programma politico. Ha sottolineato l'importanza di politiche migratorie regolamentate, affermando che in Italia già si è registrato un calo del 62% degli arrivi rispetto all’anno precedente. Ha poi affrontato temi ambientali, dichiarando che non c'è sostenibilità ambientale senza l’attività umana e che è fondamentale integrare la difesa della natura con le necessità dell'uomo.
La Premier italiana ha anche discusso la sua posizione contro la maternità surrogata, descrivendola come uno sfruttamento delle donne povere: “Ci opporremo a chi vuole mettere in discussione la famiglia, pilastro della nostra società”. Ha enfatizzato l'importanza della famiglia tradizionale e ha annunciato una legge di Fratelli d’Italia per rendere un reato universale l’utero in affitto.
Anche Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, ha partecipato alla convention, elogiando la collaborazione con Meloni e sottolineando i punti comuni: “Non è questione di persone ma di libertà, Meloni e Salvini hanno a cuore la libertà. Non c'è dubbio che ci siano delle convergenze per la libertà dei popoli che vivono in Europa". Le Pen ha insistito sulla necessità di unire le forze per difendere l'Europa, descrivendo l'attuale UE come distruttiva.
Javier Milei, presidente argentino, ha infiammato il pubblico con il suo discorso contro il socialismo, descrivendolo come una minaccia velenosa. Ha richiamato la necessità di abolire la protezione statale per favorire un mercato libero, definendo la giustizia sociale come intrinsecamente ingiusta.
Santiago Abascal ha concluso la giornata ribadendo l'importanza di un'alleanza globale contro le minacce comuni: “Tutti difendiamo le nostre sovranità nazionali ma sappiamo che non possiamo farlo da soli. Dobbiamo rispondere con una alleanza globale perché condividiamo la minaccia”. Ha salutato con enfasi i leader presenti, descrivendo la giornata come un passo fondamentale verso la costruzione di una nuova destra europea.
La convention "Europa Viva 24" ha rappresentato un momento cruciale per l'ultradestra europea, segnando un rafforzamento delle alleanze tra i principali movimenti conservatori del continente. Il messaggio chiave emerso dall'evento è stato chiaro: c'è la volontà di costruire un'Unione Europea che rispecchi i valori tradizionali e conservatori, affrontando le sfide contemporanee con una visione condivisa di rinascimento e cambiamento.
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia