(ASI) "Ci sono alcuni intenti per fare diventare una notizia un fatto che ancora non c'e'. E' il solito sistema per costruire eventi spingendo con azioni virtuali. Mi dispiace che il governo non faccia nulla per smentire questo e inquina il clima su una materia delicata gettando scompiglio e confusione".
Cosi' il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ospite a "La telefonata" di Maurizio Belpietro, sulla possibilita' di togliere l'art.18 per tutti i nuovi assunti. "Il governo - ha aggiunto Bonanni - non ha bisogno di confusione perche' vive dell'appoggio parlamentare e delle parti sociali che fanno la loro parte e non possono essere solo comparse su materie cosi' delicate. Questa ipotesi non risulta nella discussione con il governo e non va bene. Prima ci vuole la proposta, in coerenza con il clima di cooperazione. Il governo dice di volere agevolare l'occupazione, noi unitariamente abbiamo fatto delle proposte che poi sono anche quelle delle imprese, quindi prima dovrebbe dare delle risposte". L'occupazione giovanile non si aumenta "con sistemi che provocano il tanto peggio tanto meglio o con il mal comune mezzo gaudio" - ha precisato. Il Segretario della Cisl ha inoltre insistito sulla necessità di far funzionare ancora di più la cig. "I contratti di solidarietà e la cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga hanno funzionato" - ha ricordato. Per quella in deroga - ha osservato - si puo' procedere con il pagamento di contribuzioni assicurative. Non vorrei che qualcuno invece che guardare ai lavoratori guardi al proprio modellino perchè deve restare nella storia. Dico che ogni volta che ci sono occasioni per migliorare le situazioni spunta sempre qualcuno che vuole restare nella storia. Ma la storia deve riguardare milioni di persone in un momento così delicato e preoccupante".
Infine in merito ai rapporti con la Cgil, Bonanni ha spiegato: "Sui temi del lavoro c'è forte convergenza tra i sindacati, che però "non è un'operazione di facciata solo sindacale" perchè "riguarda anche gli imprenditori". E sulle affermazioni del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha promesso di stupire le parti sociali, il numero uno della Cisl ha dichiarato: "Siccome non credo che sia un teatro che ha bisogno di coup de thèâtre, il problema dello stupore spero appartenga al fatto che tanto sarà l'equilibrio, tanta la saggezza e l'attenzione verso tutti i soggetti che devono avere tranquillità che davvero ci stupiremo tutti. Una volta tanto non ci saranno soggetti vari che si prendono a legnate".
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