(ASI) Roma – "Il S.I.A.M.O. ha ricevuto alcune segnalazioni di un evento ai limiti del paradossale: con pochi giorni di preavviso è arrivata a tutti gli Ufficiali Generali italiani una convocazione per Roma nella giornata di martedì 13 allo scopo di seguire delle lezioni formative in presenza. Questa O.S. considera la scelta, compiuta dalle Autorità di Vertice, di svolgere tale incontro in presenza quantomeno poco lungimirante.
Se consideriamo, infatti, l’onere a carico dell’Amministrazione ingenerato dai rimborsi spese che avanzeranno i frequentatori è facilmente comprensibile quanto alti siano i costi che la Forza Armata dovrà sostenere. Tale decisione ci appare, oltre che palesemente anti-economica anche decisamente irrituale, tenuto conto del minimo preavviso dato e del periodo in cui l’incontro verrà svolto; quello dell’ultimo giorno di carnevale nella Capitale, ove è risaputa l’enorme affluenza turistica cui la città di Roma sarà chiamata a ricevere. Infatti, essendo questi giorni in cui la quasi totalità delle scuole d’Italia restano chiuse (alcune anche per tutta la settimana), quale miglior momento per un militare risulta utile per frequentare un corso in presenza, invece di trascorrere una parentesi con i propri affetti più cari E queste dimostrazioni di scarsa sensibilità, che da sempre hanno riguardato le altre categorie di personale, in questa occasione oltre al danno affettivo, produrranno un consistente esborso economico. Non si comprende davvero il perché in un momento storico in cui sono diffusamente in essere corsi formativi di Forza Armata frequentabili in modalità “blended” o addirittura altri totalmente svolti da remoto, con un risparmio inestimabile in termini di spese vive e di gestione del proprio tempo da parte del personale frequentatore, si sia dovuti arrivare ad una tale scelta. Ci sorge il dubbio che la frequenza di questo corso possa trasformarsi in una buona occasione per un saluto comune di una qualche autorità di vertice, che altrimenti non sarebbe organizzabile in presenza. Speriamo vivamente di sbagliarci! Alla luce di quanto finora esposto, il S.I.A.M.O. Esercito chiederà alle Autorità di Vertice le motivazioni alla base di una scelta che appare totalmente in controtendenza con analoghe casistiche, arrecando un enorme onere sia per l’Amministrazione che ai nostri uomini in uniforme, e parallelamente anche ai loro affetti più cari." Così in una nota il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito Roma.