×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Dalle Foibe a Bleiburg. Dietro alla violenza titina l'omertà anglo americana

(ASI) Foibe. Nella lingua della Venezia Giulia una cavità profonda, buia. Le cavità carsiche delle quali è pieno quell'estremo lembo d'Italia . Morte e disperazione di italiani tagliati fuori dai collegamenti con una Patria devastata dalla guerra civile. Uomini, donne e bambini torturati ed assassinati; poi la storia, non di rado segnata dall'ideologia, che copre tutto, restituendo solo molto tardi ed in parte dignità e giustizia alle vittime della pulizia etnica.

Dal 1943 al 1945 le popolazioni italiane di Istria e Dalmazia subirono persecuzioni da girone dantesco. Poi l'esilio dettato non da motivi politici ma da odio etnico, movente che spesso ricorre nella storia balcanica, con musulmani, ortodossi e cattolici che, dietro lo scudo della politica, nascondono rancori vecchi di secoli, probabilmente risalenti alle divisioni boiardi al tempo delle guerre con i turchi ottomani.

Altre storie si intrecciano al dramma delle nostre genti, quelle dei croati, dei domobranci sloveni e dei cosacchi che, in Carnia, Friuli e Istria trovarono la morte per mano dei medesimi sicari, i partigiani titini.
Traditi da Jalta, scriverà qualche storico nel dopoguerra. Sacrificati sull'altare della real politik, potremmo aggiungere noi. La resistenza titina ha le dimensioni di un esercito, con un ruolo importante nella guerra ai tedeschi lungo tutta la penisola balcanica. Gli alleati occidentali operano ormai da anni al fianco del Maresciallo che, un decennio più tardi, divverrà prezioso collaboratore nel contesto dell' Europa orientale, poiché primo paese comunista a ribellarsi ai diktat di Mosca.

E poi la promessa fatta a Stalin (le cui armate nel maggio '45 hanno preso Vienna dopo una strenue difesa germanica) di consegnare i russi traditori nelle mani dell'Armata rossa.
I festeggiamenti per la fine delle ostitlità in Europa (9 Maggio 1945) mascherano un volto di crudeltà svelato soltanto molti anni dopo. Lungo la Penisola i processi e le fucilazioni sommarie sono all'ordine del giorno, con il sangue che scorre copioso. Il sangue dei vinti, dirà Giampaolo Pansa. Nell' Italia nord orientale non sarà diverso: nelle foibe civili, fascisti, anche partigiani, rei di essere italiani o di non essere allineati con la politica della Jugoslavia comunista.

Con loro anche i cosacchi del Don, giunti nell'agosto del 1944 in Friuli con la speranza di fuggire dall'avanzare del fronte e di avere una propria terra, fuori dal controllo dell'odiata Urss. Poi i domobranci, miliziani sloveni e i croati dello Stato indipendente di Croazia. Genti diverse, militari con famiglie al seguito, decine di migliaia di persone 'venduti' dalle autorità britanniche a Tito, nel quadro dell'operazione Keelhaul, giro di chiglia. Marce della morte, fucilazioni sommarie e campi di internamento: nel 2001 le autorità slovene stimarono l'esecuzione di un numero di individui tra i 200 e i 250 mila.
Alla tragedia dei nostri connazionali se ne aggiunge un'altra, non meno terribile seppure certo meno nota. In quelle lande lontane la vita valeva meno di zero, sia che si fosse italiani, cosacchi o sloveni. Dietro a crimini orrendi la ragion di stato dei vincitori che, in virtù della ragion di stato, non ebbero remore rendersi complici di aguzzini desiderosi di sola vendetta, non di vera giustizia.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Giustizia: "Appello per l’Amnistia contro il sovraffollamento e la disumanizzazione delle carceri"

  (ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa dell’On. Alessia Ambrosi, la conferenza dal titolo “Umanizzare le Carceri, come farlo. Proposte per il ...

Leo Vinci: un Maestro della scultura Argentina

(ASI) Il nome di Leo Vinci suona come una dichiarazione d’intenti. Nato in Argentina, ma con profonde radici italiane, Vinci porta con sé un’eredità culturale e artistica che ...

Claudio Marangoni porta i suoi paesaggi a Buenos Aires

(ASI) L’artista Claudio Marangoni inaugura il 2025 con un evento di grande rilievo: una mostra al prestigioso Centro Culturale di Buenos Aires. Dopo un 2024 ricco di successi e consensi, Marangoni ...

Infrastrutture, Mazzetti (FI): Regione Toscana convochi tavolo per uscire da arretratezza"

"Non fossilizzarsi più su aeroporto di Firenze, ragionare come sistema"

Giustizia. Berrino (FdI): provvedimento necessario e molto positivo

(ASI) "Questo provvedimento è necessario e molto positivo per avviare un processo che, gradualmente, agirà sui tanti problemi della giustizia italiana ed è per questo motivo che il gruppo di Fratelli d'Italia ...

Calderone: "Gravi le frasi di Manca. È il momento di assumersi le responsabilità"

(ASI) Roma,   - "Ho letto con sconcerto le gravi parole del neoassessore al lavoro della Regione Sardegna. Capisco la confusione in assessorato ma è arrivato il momento di ...

Varese: Molteni, auguri di pronta guarigione a poliziotto investito e vicinanza a Polizia Varese

(ASI) Roma,   – "La mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione al poliziotto appartenente all'Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Varese, investito lunedì sera durante un ...

Gasparri (FI): nessuna iniziativa parlamentare su proposta 'scudo penale'

(ASI) "Non c'è nessuna proposta di 'scudo penale' per gli agenti delle Forze dell'ordine. Il Ministro Nordio lo ha detto chiaramente poco fa. Non c'è nessuna iniziativa parlamentare o del ...

Schlein: Meloni e Salvini stanno bloccando l'Italia, studenti e lavoratori

(ASI) Dichiarazione della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein

Islam: Iezzi, Pdl Lega per divieto burqa e nessuna pietà per stupratori di gruppo 

(ASI) Roma,  - "No al burqa e nessuna pietà per gli stupratori di gruppo. Questi sono gli obiettivi di due Pdl presentate dalla Lega. Dobbiamo vietare, senza più eccezioni, ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113