(ASI) Roma - «Il Campidoglio si metta subito al lavoro e bandisca il concorso per il rilascio delle nuove licenze taxi: completare le procedure per incrementare il loro numero di altre 1560 unità richiederà almeno un anno di tempo.
Dopo il via libera in Senato dell’emendamento che consente di aumentare del 20% le auto bianche nei comuni sedi di aeroporto, non c’è più motivo di indugiare, a maggior ragione se si considera che a breve, con l’apertura della porta Santa, sono attesi a Roma 40 milioni di pellegrini.
Intanto, però, con l’interrogazione protocollata oggi conto di fare luce sui motivi per i quali Roma Capitale ha deciso di non riassegnare alcune delle licenze che, aggiudicate con il concorso bandito nel 2005, erano state successivamente ritirate. Un pasticcio che è costato caro a tutta la città. Di certo, infatti, la disastrosa carenza di taxi con la quale romani e turisti sono costretti quotidianamente a fare i conti non si sarebbe risolta in maniera definitiva, ma il servizio, ormai al collasso, ne avrebbe tratto un minimo giovamento. Perché, dunque, il Campidoglio, piuttosto che adottare questa soluzione, ha continuato ad ostinarsi con tentativi fallimentari come quello della doppia guida?" Così in una nota Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione.