(ASI) "Siamo favorevoli e apprezziamo il lavoro che capillarmente sta mettendo in campo il Governo Italiano sul regolamento Euro 7 che e' riuscito a migliorarlo rispetto alla proposta iniziale della Commissione: risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall'Italia. Grazie al Ministro Urso prevale finalmente la ragione sulla ideologia".
E' il commento del Segretario Nazionale dell'Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera in merito all'approvazione della nuova proposta di regolamento europeo per le omologazioni dei veicoli leggeri e pesanti Euro 7.
Per il Sindacalista, "il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sta' lavorando bene per tutelare il settore auto in Italia e il Consiglio Competitivita' in corso a Bruxelles ha ben compreso che questo è un Governo del fare, che lavora con il sindacato partecipativo a tutelare l'automotive e occupazione in un contesto di grave crisi industriale. Ora si prosegua spietatamente – conclude Spera - indirizzando subito più risorse per gli investimenti sulla transizione all'elettrico salvaguardando la filiera automotive dei produttori di piccoli volumi: il nuovo testo prevede infatti che per rientrare nella categoria dei piccoli volumi debba essere calcolata solo la produzione su scala europea e non quella sul piano globale. Vengono tutelati anche i produttori di veicoli commerciali, come Iveco e Cnh, per i quali restano i vincoli previsti dal regolamento Euro 6. Previsione per l'Ugl Metalmeccanici importante anche e soprattutto per l'indotto italiano, che partecipa alla produzione di oltre 320mila veicoli commerciali l'anno".