(ASI) Roma - "Sulla scellerata legge per l'autonomia differenziata, ai danni del suo contenuto si aggiungono le inaccettabili forzature procedurali consumate dalla maggioranza.
In commissione Affari Costituzionali al Senato non possiamo nemmeno discutere molti emendamenti presentati dalle opposizioni perché la maggioranza in commissione Bilancio fa ricorso sistematico all'articolo 81 della Costituzione anche laddove non vi sia la relazione tecnica del ministero e senza che sia mai stata fornita una spiegazione sulla presunta mancanza di coperture. E' una scorrettezza, senza la relazione non si può ricorrere all'articolo 81. E' chiaro che per la maggioranza di destra ogni mezzo, anche quelli non consentiti, è buono per portare avanti una legge folle, già bocciata da tanti autorevoli esperti, che ridurrebbe l'Italia in un puzzle di disparità".
Lo afferma in una nota, la senatrice Alessandra Maiorino, vice presidente del gruppo M5S a Palazzo Madama e capogruppo in commissione Affari Costituzionali.
"Inoltre - aggiunge -, questo atteggiamento procedurale assunto dalla maggioranza svela la bomba sociale contenuta nell'assurda legge per l'Autonomia: già oggi bocciano ogni proposta volta a garantire l'erogazione dei servizi essenziali in tutta Italia perché sanno che questo costerebbe un sacco di soldi che il governo non ha. Quindi vogliono fare l'autonomia differenziata a costo zero togliendo risorse alla parte del Paese più arretrata per darle a quella che già oggi sta meglio. Un'empietà politica e sociale - conclude Maiorino - che bisogna bloccare ad ogni costo".