(ASI) Roma – “Vogliamo valorizzare il nostro patrimonio immobiliare pubblico, tra i più belli al mondo, lungo la direttrice delle 3S: social housing, senior living e studentati universitari. Aumentare il valore dell'attivo significa garantire non solo un impatto positivo sul Pil, ma anche una riduzione del debito pubblico”.
Lo afferma il sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano, promotrice della cabina di regia sul patrimonio immobiliare pubblico, in una intervista al Sole 24 Ore.
Istituita con un emendamento parlamentare al decreto Pa 2, la cabina sarà composta da rappresentanti della presidenza del Consiglio, di dieci ministeri (Mef, Interno, Ambiente, Sud e Pnrr, Cultura, Giustizia, Infrastrutture, Istruzione, Turismo, Università), della Conferenza Unificata, dell’Agenzia del demanio e dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati e si occuperà di individuare le direttive in materia di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
“La dismissione è una partita dove non si gioca. Gli immobili saranno suddivisi in cluster per individuare quelli che possono essere riqualificati e decidere le destinazioni d’uso – afferma il sottosegretario Albano - Tutto nella linea direzione della rigenerazione e messa in sicurezza dei territori e della riqualificazione urbana in termini ambientali e sociali, con una progettazione di qualità basata sui criteri Nearly Zero Energy Buildings, edifici il cui consumo energetico sarà quasi pari a zero”.