(ASI) “Escludere i Consorzi Asi da soggetti attuatori del Pnrr equivale ad estromettere dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza migliaia di aziende insediate alle quali sarebbero tagliati, o non migliorati, una serie di servizi legati al sistema idrico, alla depurazione, all’innovazione e all’energia di competenza dei Consorzi stessi”.
A dirlo è il portavoce nazionale della Ficei e presidente del Consorzio Asi della Provincia di Benevento, Luigi Barone, che lancia un appello “alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e al ministro per il Pnrr Raffaele Fitto. Il precedente Governo ha commesso l’errore di non rendere le Asi soggetti attuatori del Piano, con l’Europa che sollecita velocità e qualità nella spesa l’inserimento dei Consorzi sarebbe molto utile in quanto gli stessi hanno progetti pronti, e sono stazione appaltante, in molte delle misure Pnrr. I Consorzi Asi, che sono enti pubblici economici, hanno personale qualificato per affrontare adeguatamente la sfida del Pnrr nelle materie di propria competenza”, prosegue Barone che conclude: “Stiamo anche collaborando con Unioncamere per una comune visione sul Pnrr al fine di migliorare le condizioni del mondo produttivo che necessita di risposte sempre più adeguate”, conclude il portavoce della Ficei.