(ASI) Il presidente del consiglio Monti "si deve rendere conto che l’apertura di credito concessa dal Parlamento non e’ infinita e’ ancor meno lo e’ quella dei cittadini".
Lo ha affermato la parlamentare del Pdl, Michela Vittoria Brambilla, in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale definisce "un errore" del governo Monti quello di "dedicare quasi tutta la prima parte della manovra al salasso fiscale", mentre della seconda parte, quella sulla crescita, "sul quando e sul come" verra’ messa in atto "non vedo ancora nulla di concreto", aggiunge Brambilla. "Mi sembra che quello delle liberalizzazioni - aggiunge Brambilla - sia il capitolo piu’ debole delle riforme Monti", di piu’ andrebbe fatto, per esempio, sull’ "accesso agli ordini" e sul "tagliare lacci e lacciuoli che difendono gli interessi delle corporazioni", oltre ad "affrontare il tema dei servizi pubblici locali". Quanto al riassetto interno al Pdl, Brambilla fa sapere che l’ex premier Silvio Berlusconi "c’e’ e resta per vincere le prossime elezioni politiche", che arriveranno "quando il lavoro di Monti sara’ terminato".