(ASI) Roma – "La direttiva per le case green parte con il piede sbagliato. Il testo conserva tutti gli aspetti problematici e, a questo punto, inutilmente costrittivi e dunque nocivi soprattutto per il nostro Paese, stante la sua specificità ovvero la proprietà diffusa".
È quanto dichiara in una nota Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, che rimarca: "Questa via ideologica e ambientalista alla transizione ecologica ed energetica porterà solo danni, impoverimento, desertificazione industriale. La via radicale e ideologica al cambiamento, quella che le sinistre nostrane predicano in Italia e in Europa, è sempre quella sbagliata e oggi come Italia ne paghiamo le conseguenze da tutti i punti di vista. Adesso l'Italia, a partire dai suoi rappresentanti di Centrodestra e di Forza Italia in particolare, deve lavorare per correggere il testo, con una critica costruttiva ma con fermezza". "Nell'iter di modifica – sottolinea Mazzetti – bisogna coinvolgere i parlamentari e soprattutto le categorie economiche e gli ordini professionali del settore casa. C'è tempo e c'è modo ma bisogna agire: questo testo non va bene". "Contestualmente – ricorda la parlamentare FI – non possiamo esimerci dal predisporre un programma strutturale e nel medio-lungo periodo di miglioramento del patrimonio immobiliare, sia dal punto di vista energetico sia sismico, che torna sempre di drammatica attualità. Va fatto ma va fatto non con un'imposizione dall'alto e nel rispetto della nostra specificità: serve un piano e servono fondi strutturali da parte dell'Europa", conclude Mazzetti.