(ASI) Un vile attentato, di chiaro stampo mafioso è s contro il consorzio sociale Goel, guidato dal coraggioso Vincenzo Linarello, rappresenta un colpo durissimo inferto contro tutti i calabresi onesti. L'ordigno fatto esplodere davanti all'ingresso del ristorante "La Grotta", gestito da un gruppo di migranti nell'ambito di un pregevole progetto di inserimento lavorativo per gli immigrati rifugiati politici e realizzato in partnership tra il Consorzio Goel e il Comune di Caulonia, offende le coscienze di tutti i coloro i quali credono nei valori, costituzionalmente garantiti, dell’accoglienza e della solidarietà.
A fronte di questo triste episodio i Comunisti Italiani della Calabria esprimo la piena e incondizionata solidarietà a Vincenzo Linarello e a tutti gli operatori del consorzio Goel, con particolare attenzione ai lavoratori migranti.
Il Consorzio Goel costituisce un’ encomiabile e lodevole iniziativa finalizzata a realizzare accoglienza e integrazione. Chi ha tramato nell’ìombra contro di esso ha compiuto uno sfregio alla Calabria civile e democratica.
La semplice, quanto doverosa, solidarietà, che viene troppo spesso espressa per episodi simili e che purtroppo non accennano a fermarsi, non basta più. Le Istituzioni, a partire dalla Regione, devono agire concretamente per manifestare attenzione e sostegno, attraverso fatti concreti e azioni tangibili.
In tal senso, noi Comunisti Italiani auspichiamo che, rapidamente, con il contributo e l’intervento delle Istituzioni si possa procedere a rendere agibile il ristorante “La Grotta”. Sarebbe davvero un bel segnale a dimostrazione che c’è ancora una Calabria aperta e multietnica, che non si piega davanti alla prepotenza e all’arroganza della ‘ndrangheta e delle cosche mafiose.
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