"Da sempre c'e da parte di una certa politica una forma di rispetto per il mafioso irriducibile e disprezzo per il mafioso 'infame' ossia per il 'pentito'.
Storica insofferenza che coinvolge anche le strutture istituzionali". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Antimafia, Luigi Li Gotti. "Il sottosegretario Mantovano, presidente del comitato ministeriale per i collaboratori di giustizia, ha sempre avuto una risposta burocratica per i problemi che creano disagio ai collaboratori: ora c'è la pronta risposta burocratica per l'abbandono della povera Garofalo,uccisa e sciolta nell'acido. Lo Stato esce mortificato da questa drammatica vicenda ma il sottosegretario Mantovano ha la giustificazione burocratica bella e pronta. Noi non ci accontentiamo. Chiederò - conclude il senatore Li Gotti - in commissione antimafia di saperne di più, oltre il burocratese di Mantovano".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione