«L'Equal pay day istituito dall'Onu risponde alla necessità di un riequilibrio delle opportunità tra i generi, in particolare sul lavoro. In Europa, gli ultimi dati sul gender pay gap collocano l'Italia al quarto posto: un risultato in apparenza positivo, visto che il divario salariale italiano tra uomini e donne è del 4,2% contro il 18,3% - ad esempio - della Germania.
La situazione in Italia è resa più svantaggiosa, però, da un elevato costo della vita rispetto ad altre realtà in Europa e da un tasso di donne madri non occupate quasi del 50%.
Tra le priorità del prossimo governo dovrà esserci una decisa spinta per l'occupazione femminile, prendendo coscienza delle gravi implicazioni sociali ed economiche che comporta l'assenza delle donne dal mercato del Lavoro»
Lo dichiara Floriana Tomassetti, vice presidente Anip Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) con delega alla Cultura d'impresa, e amministratore unico di Ecosfera Servizi Spa in occasione dell'Equal pay day istituito il 18 settembre dall'Onu.