(ASI) Roma -“Dov’è il sindaco Gualtieri, faccia qualcosa per rimediare al disastro e allo spreco che la fanno da padroni alla stazione Tiburtina e annunciano in maniera indecorosa ai viaggiatori di tutto il mondo che sono arrivati nella Capitale d’Italia.
Scale mobili rotte, rampe a piedi chiuse, servizi sbarrati, ascensori fermi, manutenzioni non fatte. Un percorso a ostacoli soprattutto per i disabili, mentre la muffa corre lungo pareti nuove che potrebbero essere adoperate come spazi pubblicitari e anche culturali, per promuovere ad esempio le opere di artisti giovani e meritevoli. Ma a Roma lo sfruttamento arrogante e senza tregua targato Pd della ‘grande bellezza’ che rischia di morire di abbandono e incuria, registra ancora una volta uno squallido elenco arricchito di tombini aperti, transenne qui e là, pavimenti bagnati, avvisi attaccati con il nastro adesivo. Sporcizia, bivacchi clandestini e clochard, mentre anche l’esterno è in abbandono, con rifiuti sparsi ovunque, alto rischio per la sicurezza e furti d’auto molto frequenti”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere capitolino e candidato della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni politiche 2022, che ha pubblicato sul suo profilo Facebook la visita effettuata alla stazione Tiburtina a seguito delle segnalazioni ricevute da numerosi cittadini.