(ASI) “Ho presentato oggi un'interrogazione urgente alla Commissione europea affinché valuti i rischi per la libertà di stampa e di espressione in Italia, a seguito della richiesta di risarcimento da un milione di euro da parte dell'Avvocatura di Stato al magistrato Luca Palamara per il libro “Il Sistema”, scritto da Palamara e Alessandro Sallusti.
L'interrogazione è stata condivisa e sottoscritta da numerosi deputati italiani di tutte le forze politiche: Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Italia Viva e Pd”, ha dichiarato Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“È singolare che l'organo legale dello Stato italiano chieda un risarcimento per un presunto danno d'immagine che si ritiene arrecato da un libro che ha descritto la gestione di lunga data delle carriere dei magistrati italiani attraverso cordate di potere”, ha proseguito l'eurodeputata del M5S.
“Il Parlamento europeo, con la risoluzione del 25 novembre 2020, ha già chiesto di rafforzare la libertà dei media all'interno dell'Unione, con la ferma condanna “dell'uso delle azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica al fine di mettere a tacere o intimidire i giornalisti e i mezzi di informazione e di creare un clima di paura in merito alle notizie riguardanti determinati temi”. In questo caso, l'Avvocatura dello Stato sembra agire contro il diritto a diffondere informazioni di pubblico interesse, su problemi molto sentiti dall'opinione pubblica come la situazione della magistratura italiana. Quella dell'Avvocatura è un'azione temeraria che, come afferma la nostra risoluzione approvata a Bruxelles, viene “utilizzata per spaventare i giornalisti affinché interrompano le indagini sulla corruzione e su altre questioni di interesse pubblico”. Fatto ancora più grave è che una decisione del genere è stata presa da un organo dello Stato italiano, occorre alzare il livello d'attenzione perché sullo stato di diritto l'Italia non finisca in serie B", ha concluso Pignedoli.