(ASI) “Ci avevano promesso che la questione della riapertura dei centri commerciali nei weekend, prevista originariamente nella prima bozza del decreto aperture per il 15 maggio, sarebbe stata affrontata nel prossimo CdM.
Apprendiamo che ancora una volta l’argomento è scomparso dall’ordine del giorno, evidentemente rimosso da quella sinistra che continua a paragonare un centro commerciale ad uno stadio.
Noi siamo abituati nel nostro quotidiano ad affrontare questioni basate su fatti, ad ascoltare, ad aprirci al dialogo anche verso chi la pensa diversamente.
Questa chiusura ottusa non è più tollerabile: rendano pubbliche le prove della pericolosità di questi luoghi e le soluzioni alternative proposte da imprenditori ed associazioni di categoria, allora.
In Italia è in atto una guerra ideologica sulla pelle di centinaia di migliaia di lavoratori e chi ha a cuore questo paese non può più restare impassibile.
In mancanza di risposte concrete noi daremo indicazione, nel pieno rispetto delle regole interne di sicurezza, di aprire i negozi in quelle gallerie aperte il weekend per servire le Grandi Superfici.
Se nessuno ha impedito ai tifosi di festeggiare assembrati in piazza, nessuno impedirà agli imprenditori e ai loro dipendenti di fare il loro lavoro”.
Così in una nota Gianluigi Cimmino CEO di Yamamay e Carpisa.