(ASI) “Il programma europeo Sure è uno strumento fondamentale per le imprese italiane perché consente loro sia di alleggerire i costi nei periodi di riduzione del fabbisogno lavorativo, sia di mantenere attivi i rapporti di lavoro, evitando così la dispersione del capitale umano e conservando le competenze acquisite nel tempo: in questo modo, le imprese, una volta superata la crisi, potranno riprendere rapidamente le proprie attività.
Con 27,4 miliardi di euro, l’Italia è il maggior beneficiario di questo programma, a dimostrazione del successo dell’azione politica del Movimento 5 Stelle e del governo Conte in Europa”, così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo, durante il suo intervento al webinar “Emergenza Covid tra Recovery Plan e Sure. Quali e quanti sono, realmente, i fondi in arrivo per imprese ed enti?, organizzato da Confcommercio Latina.
“Inoltre, grazie ad altri programmi come REACT-EU e Invest-Eu e soprattutto grazie al Next Generation EU che mobilita ben 209 miliardi di investimenti nel nostro Paese, gli imprenditori potranno trasformare una crisi dura come quella che stiamo vivendo in una opportunità. L’Unione europea saprà reagire con unità al paradossale veto su bilancio e Recovery Fund posto da Polonia e Ungheria, il rispetto dello Stato di diritto è un principio che non dovrebbe neanche essere oggetto di discussione nel nostro Continente”, aggiunge Castaldo.
“Con i fondi del Recovery Fund finanzieremo un grande piano nazionale per digitalizzare la pubblica amministrazione, così da aumentarne l’efficienza e la produttività. Uno Stato più moderno saprà meglio sostenere la progettualità delle nostre imprese che giocheranno un ruolo fondamentale nella fase di rilancio della nostra economia: gli imprenditori sono a tutti gli effetti costruttori di futuro. Questo appuntamento sarà solo l’inizio di un lungo cammino di cambiamento che deve intraprendere l’Unione europea, vogliamo infatti offrire alle nostre imprese gli strumenti per continuare a essere parte importante dello sviluppo economico e sociale del Paese. Insieme possiamo farcela”, conclude Castaldo.