(ASI) “La crisi per il covid sta mettendo in ginocchio gli italiani. Centinaia di migliaia di nuclei familiari che ogni giorno bussano drammaticamente alle porte dei Comuni per chiedere aiuti. Si tratta di un'emergenza sociale alla quale il Governo deve porre subito rimedio riattivando almeno i buoni spesa distribuiti ad inizio pandemia ad oltre quattro milioni di cittadini".
A lanciare in una nota l'appello al governo è Italia in Comune, il partito che raccoglie oltre quattrocento fra sindaci e amministratori locali di tutta Italia. "In quell'occasione - afferma Alessio Pascucci, coordinatore nazionale di IIC - il governo mise 400 milioni di euro a disposizione dei Comuni. Questi fondi al momento non sono inclusi nel Dl Ristori e il tema appare drammaticamente uscito dall'agenda di Governo. Secondo l'ultimo rapporto Caritas nel periodo maggio-settembre 2020, il 45% delle persone che ha chiesto aiuto lo ha fatto per la prima volta, a dimostrazione che la pandemia sta creando nuove ed inattese povertà, vere e proprie bombe sociali alle quali le Istituzioni hanno il dovere di rispondere con urgenza. Mai come ora non dobbiamo lasciare nessuno indietro e per questo serve che il Governo finanzi immediatamente fondi destinati ai Comuni per gli aiuti sociali alle persone messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria", conclude Pascucci.