(ASI) Oggi: La decisone circa l’apertura di mobilità di tutti i dipendenti della Treofan di Terni , ha confermato come l’Italia da anni è diventato il Discount Industriale , dove le Multinazionali Straniere fanno la ‘Spesa’.
Il liquidatore ha confermato l’imminente apertura della procedura di mobilità con il licenziamento, dell’organico dipendente.
Un altro Sito storico nel comparto della Chimica europea che sprofonda, nonostante le battaglie delle Sigle Sindacali, con le numerose riunioni al Ministero dello Sviluppo Economico.
Anche in questo caso , come in altri l’atteggiamento è stato arrogante in linea con quello della proprietà della Treofan che, dopo aver incassato i fondi italiani, chiude gli stabilimenti delocalizzando la produzione. La Teofran paga a caro prezzo il passaggio nelle mani di spregiudicati imprenditori stranieri.
Così pure la Wirpool Di recente il dichiarato fallimento della Multinazionale Americana , con la chiusura della fabbrica di Napoli.
Anni di trattative e promesse sui tavoli del Mise, poi l’annuncio in una lettera della multinazionale americana che è stata inviata a tutti i lavoratori dello stabilimento di via Argine che annunciava la chiusr dal 1° Novembre scorso che ha trasferito la produzione in India.
Davanti all’ennesimo disastro non ci sono scuse per il governo che è arrivato debole e tardivo per trattare con la multinazionale. Gli impegni assunti da Wirpool non sono stati rispettati con il piano di reindustrializzazione approvato nel 2018. In più e nonostante la Multinazionale abbia preso contributi dallo Stato, ha deciso la chiusura dello stabilimento.
La ciliegina sulla torta: le Acciaierie di Terni: 7.500 lavoratori , nei prossimi tre anni rischiano di rimanere a casa.
Le ‘Mani’ straniere sull’Italia: Dal 1996 Francia , Germania , Cina, Giappone, Spagna, Inghilterra , Corea, Svizzera , Nazioni con i portafogli ben gonfi, e senza scrupoli a suon di Milioni di Euro procedono ad acquisire ciò che vogliono: Industrie, Aziende , Imprese, Banche,Società., entrano nel mondo alimentare, delle assicurazioni, in società di capitale, e nello Sport.
Nel mondo della moda i Brand più prestigiosi italiani passano di mano. Ammontano a 100 miliardi di euro gli investimenti dei francesi. Solo considerando il periodo compreso dall'ultima crisi - che ha esposto le nostre aziende - si contano 214 acquisizioni: da Pomellato a Brioni, Gucci, Bottega Veneta, in pochi anni finiti nella borsa del colosso francese del lusso Kering (ex PPR) capitanato da François Pinault, o inglobati dal suo rivale Bernard Arnault. Il patron di LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton) negli anni ha infatti rilevato diverse maison, facendo incetta di aziende del lusso Made in Italy.
Nel 2001, Arnault e dopo aver acquistato Emilio Pucci, Arnault , si butta su Fendi, che acquista con una joint venture in tandem con il gruppo Prada, la cui quota viene successivamente rilevata dalla stessa LVMH.
Nel 2011 anche Bulgari passa di mano. Nel 2015 è la volta del marchio di gioielleria Repossi.
I francesi , non si fermano solo davanti al lusso , altri interessi scatenano gli appetiti : la vicenda Mediaset-Vivendi, con una lunga battaglia legale . Una scalata quella del gruppo Bollorè ha avviato mettedo le mani nel gruppo di Cologno, raggiungendo il 28,8% del capitale dopo aver rinunciato all'acquisto di Premium.
Bollorè parallelamente controlla anche Canal+ e Universal Music - è cresciuto in Telecom Italia, toccando quota 23,94% dell'azionariato.
A fare shopping in Italia sono anche i francesi di Edf, il gruppo energetico che nel 2012 compra Edison con un'opa che si conclude con l'acquisizione quasi del 199% del capitale sociale di Edison.
Il carrello della spesa si riempie sempre più, anche Parmalat, Eridania e la catena di supermercati GS. Dopo il crac, nel 2011 Parmalat viene a conquistata da Lactalis, mentre i supermercati Gs cambiano insegna nel 2010 diventando Carrefour, leader mondiale della grande distribuzione, che 10 anni prima aveva rilevato il gruppo fondato negli anni Sessanta da Guido Caprotti (fratello del patron dell'Esselunga, Bernardo) e Marco Brunelli.
Anche le storiche saline di Margherita di Savoia in Puglia con una mega produzione di 800mila tonnellate passano al controllo francese della Salins , così pure la famosa tenuta Greppo del Brunello di Montalcino , acquistata dal gruppo Epi
Non si salvano nemmeno le Banche , la finanza fa gola e dal Rosso , Bianco e Verde , passano sotto l’egida in Bianco, Rosso e Blu.
Bnl, la Banca Nazionale del Lavoro che dal 2006 passa sotto il controllo di Bnp-Parisbas, che ne acquista il 48% da Unipol . Segue Crédit Agricole scende in campo . Dopo la fusione tra Sanpaolo Imi e Banca Intesa, nel 2007 Intesa Sanpaolo gli cede il controllo di Cariparma e Banca Popolare Friuladria. Si continua con le Assicurazioni Generali cede il 100% di Nuova Tirrenia a Groupama per un controvalore di 1.250 milioni di euro, che comporterà per il gruppo una plusvalenza di circa 240 milioni. Fra i 'colpi' anche la vendita di Pioneer che da Unicredit è passata nelle mani della francese Amundi per oltre 3,5 miliardi di euro.
tabella riassuntiva, aggiornata a ottobre 2018 secondo i dati disponibili online:
Marchio |
Proprietario |
Nazionalità |
Acqua di Parma |
LVMH |
Francia |
Algida |
Unilever |
Inghilterra |
Ansaldo Breda |
Hitachi |
Giappone |
Ansaldo STS |
Hitachi |
Giappone |
Benelli |
Qianjiang Group Co. Ltd |
Cina |
Bertolli |
Unilever / Deoleo |
Inghilterra / Spagna |
Birra Peroni |
Asahi Breweries |
Giappone |
Bnl |
BNP Paribas |
Francia |
Bottega veneta |
Kering |
Francia |
Brioni |
Kering |
Francia |
Buitoni |
Nestle via Newlat |
Svizzera |
Bulgari |
LVMH |
Francia |
Cademartori |
Lactalis |
Francia |
Carapelli |
Deoleo |
Spagna |
Cariparma |
Crédit Agricole |
Francia |
Coccinelle |
E-Land Europe |
Corea del Sud |
Compagnia Italiana Forme Acciaio SPA |
Zoomlion Heavy Industry Science and Technology Co., Ltd. |
Cina |
Conbilel |
Oaktree Capital Management |
Stati Uniti |
Cova |
LVMH |
Francia |
De Tomaso |
Ideal Team Ventures Limited |
Cina |
Dietor |
Katjes International Gmbh |
Germania |
Dietorelle |
Katjes International Gmbh |
Germania |
Dodo |
Kering |
Francia |
Ducati |
Audi (via Lamborghini Automobili) |
Germania |
Edison |
Électricité de France |
Francia |
Energie |
Crescent HydePark (via Miss Sixty) |
Cina, Singapore (panasiatica) |
Eridania |
Cristal Union |
Francia |
Fendi |
LVMH |
Francia |
Ferretti |
Weichai Power |
Cina |
Fiat Ferroviaria |
Allstorm |
Francia |
Fiorucci |
Janie e Stephen Schaffer (privati) |
Inghilterra |
Galatine |
Katjes International Gmbh |
Germania |
Galbani |
Lactalis |
Francia |
Gelati Motta |
Froneri International |
Inghilterra |
Gianfranco Ferré (marchio) |
Paris Group International LLC |
Emirati Arabi |
Grom |
Unilever |
Inghilterra |
Gruppo Gancia |
Russian Standard |
Russia |
Gucci |
Kering |
Francia |
Indesit |
Whirpool |
Stati Uniti |
Invernizzi |
Lactalis |
Francia |
Italcementi |
HeidelbergCement |
Germania |
Krizia |
Marisfrolg Fashion Co. Ltd |
Cina |
La Perla |
Sapinda (Lars Windhorst) |
Germania |
La Rinascente |
Central Group |
Thailandia |
Lamborghini |
Audi |
Germania |
Lanificio Cerruti |
Njord Partners |
Inghilterra |
Locatelli |
Lactalis |
Francia |
Loro Piana |
LVMH |
Francia |
Lumberjack |
Ziylan |
Turchia |
Magneti Marelli |
Calsonic Kansei |
Giappone |
Mandarina Duck |
E-Land Europe |
Corea del Sud |
Merloni |
Whirpool (via Indesit) |
Stati Uniti |
Mila Schon |
Itochu Corporation |
Giappone |
Miss Sixty |
Crescent HydePark |
Cina, Singapore (panasiatica) |
Nastro Azzurro |
Asahi Breweries (Gruppo Peroni) |
Giappone |
Nocrineria Fiorucci |
Campofrio Food Group |
Spagna |
Parmalat |
Lactalis |
Francia |
Perugina |
Nestlè |
Svizzera |
Pininfarina |
Mahindra Group |
India |
Pirelli |
Marco Polo International Holding Italy S.p.A. |
Cina |
Poltrona Frau |
Haworth Inc. |
Stati Uniti |
Pomellato |
Kering |
Francia |
Pucci |
LVMH |
Francia |
Richard Ginori |
Kering (via Gucci) |
Francia |
Safilo |
Hal Investments |
Olanda |
Saila |
Katjes International Gmbh |
Germania |
Saiwa |
Mondelēz International |
Stati Uniti |
San Pellegrino |
Nestlè |
Svizzera |
Sasso |
Deoleo |
Spagna |
Sergio Tacchini |
Hembly International Holdings |
Cina |
Sperlari |
Katjes International Gmbh |
Germania |
Splendid |
Jacobs Douwe Egberts |
Olanda |
Star |
GBfoods |
Spagna |
Telecom Italia |
Elliott Management Corporation |
Stati Uniti |
Valentino |
Mayhoola for Investments Spc |
Qatar |
Valle degli Orti |
Frosta |
Germania |
Versace |
Capri Holdings |
Stati Uniti |
Wind |
VEON Ltd. / CK Hutchison Holdings Limited |
Bermuda (Regno Unito) / Isole Cayman (Cina) |
Di fronte a crisi a passaggi di proprietà nelle mani di multinazionali straniere , potrebbe tornare l'Iri?
Per l'Italia, il suo ritorno rappresenterebbe comunque un vero e proprio cambio di marcia, dopo la stagione delle privatizzazioni degli anni Novanta, tradotto in pratica come un ritorno dello Stato nell'economia.
In prima battuta, gli anni dell’Iri, delle partecipazioni statali, delle banche di interesse nazionale, sono stati gli stessi in cui economia cresceva a tassi molto elevati mentre subito dopo l’avvio della stagione delle privatizzazioni la crescita si è arrestata di fronte ad un ciclo decisivo negli anni del Dopoguerra, e per oltre 70 anni di storia italiana. Da Finmeccanica, a Fincantieri, a Fintecna, compresa Alitalia, Alfa Romeo e Rai nonché lo stabilimento Italsider di Taranto, difficile trovare un'azienda italiana che non sia cresciuta nel 'ventre' dell'Iri.
Oggi tutte le crisi industriali si trattano sui tavoli e nei saloni del MISE (Ministero Sviluppo Economico , vere e proprie anticamere di una morte annunciata. A pagare i tantissimi lavoratori con le annesse famiglie.
Davanti a questa ecatombe, non pensa a fare un passo indietro, mentre le manifestazioni di protesta continuano con tutte le Sigle Sindacali in prima linea.
Purtroppo il contagio che porta alla malattia e al deprofundis finale sembra non arrestarsi .
Ci si rifugia nei ratei di Cassa Integrazione , che certamente non risolleveranno l’asticella di quel grafico sull’occupazione nel lavoro da anni in caduta libera , ma soprattutto di quella dignità sociale umiliata nell’ultimo ventennio.
Rosario Murro - Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio