(ASI) Roma -- La Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha preso parte oggi, alla presenza del Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, all’evento inaugurale della sperimentazione dell’UNICEF volta a preparare il lancio della “Garanzia Infanzia” europea. L’Italia infatti è stata scelta quale Paese in cui realizzare uno dei 7 progetti pilota.
La “Garanzia Infanzia” vuole affermare a livello UE alcuni diritti fondamentali per tutti le bambine e i bambini. Al centro di questi diritti vi sono l’istruzione di qualità, l’alimentazione sana, la buona salute, l’abitazione dignitosa, gioco e socialità.
“Con i danni provocati dalla pandemia, l’iniziativa rappresenta l’affermazione dell’importanza dei diritti di bambini e adolescenti, quale parte fondamentale del pilastro europeo dei diritti sociali, e della necessità di definire un’ampia e condivisa strategia europea sull’infanzia e sull’adolescenza – ha detto la Ministra Catalfo -. L’Italia si è dotata negli anni di un quadro normativo già molto strutturato, all’avanguardia nel mondo, che riconosce un ruolo importante anche alle organizzazioni del Terzo Settore. Con specifico riferimento al contrasto alla povertà il quadro poi è radicalmente mutato in anni recenti con l’introduzione di uno schema universale di reddito minimo garantito quale il Reddito di Cittadinanza”. Il Rdc infatti non si limita al solo sostegno economico delle famiglie ma include una progettazione personalizzata, contenuta nel Patto per l’Inclusione Sociale, volta in particolare a garantire ai minori la frequenza scolastica, adeguate condizioni di salute e igiene e partecipazione ad attività sociali, proprio i pilastri della “Garanzia Infanzia”.
Riferendo anche di altri progetti in corso, Catalfo ha valorizzato la grande esperienza dell’Italia, e la volontà di collaborare con la Commissione UE e con l’UNICEF per la realizzazione di un progetto pilota che possa contribuire alla migliore messa a punto della futura “Garanzia Infanzia”.
“L’Italia – ha concluso la Ministra - è pronta a garantire ogni sforzo per la buona riuscita della sperimentazione, affinché si possa diffondere un efficace strumento di lotta alla povertà minorile su tutto il territorio dell’Unione”.