(ASI) È straordinaria, tra il grottesco ed il drammatico, la scoperta fatta dal Pd, precisamente dal senatore, e capogruppo, del Pd, Andrea Marcucci, che intervenendo al Senato ha chiesto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che “deve valutare, lei e non altri, se i singoli ministri sono adeguati alle emergenze che stiamo vivendo”.
Ben prima del Pd, in verità, questo atroce dubbio era venuto a 60 milioni di italiani. Sciagurate mi erano subito apparse le nomine di Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (già disastrosa come commissario, dall’11 settembre 2017 al 4 ottobre 2018, alla Ricostruzione dopo il terremoto in Umbria e Marche) e Teresa Bellanova, ministro dell’Agricoltura. Successivamente, per comporre il trio delle meraviglie, il 10 gennaio scorso, è arrivata, immagino su suggerimento dei 5 Stelle, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Tre persone bravissime, ma totalmente incapaci di fare il ministro. Basta sentire quello che dicono e soprattutto, che è anche peggio, quello che fanno. Non c’era bisogno del Covid-19, disastri sarebbero state capaci di farli anche senza emergenza.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia