(ASI) Mentre il Governo Italiano tace, in piena emergenza Covid-19 spunta un colpo di mano senza precedenti: un atto che “istituzionalizza" l’ingerenza dell’industria farmaceutica nella Sanità Italiana.
L’industria farmaceutica Sanofi ha siglato un accordo di intesa triennale con la “Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie” (Simg) e la “Federazione Italiana Medici di Medicina Generale” (Fimmg). Al colosso farmaceutico Sanofi viene affidata la formazione dei futuri medici e la revisione del sistema nazionale, il tutto mascherato dalla favola di dedicarsi ad identificare “un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali”. Con questo accordo salute e benessere delle persone dipenderanno da Big Pharma in tutto e per tutto, i medici diventano quindi di fatto influenzati dall’industria farmaceutica, dovranno adottare i modelli stabiliti dalla stessa con procedure a loro uniformate: un orrore vero e proprio. “Esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l'indipendenza della professione” nel segno del giuramento di Ippocrate diventerà una pura utopia. Tra i medici lo sconcerto è totale e quanto sta accadendo nel pieno silenzio del Governo non fa altro che ufficializzare una condizione di stretta relazione culturalmente e moralmente inaccettabile tra una nobile professione e le lobby farmaceutiche. E’ lo stesso presidente Simg senza mezzi termini a dichiarare che "il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico”, un pericoloso segnale di un progetto criminale che va assolutamente fermato. Fortunatamente tra i medici c’è chi sta già denunciando gli effetti che produrranno questo accordo. Come riporta il blog “Conoscenze al Confine” sul curriculum di Sanofi ed altre sorelle Big Pharma è meglio sorvolare, tutte non immune a scandali, basta ricordare quello sul vaccino anti dengue, che tra il 2017 e il 2018, nelle Filippine, causò decine di morti tra i bambini vaccinati, nell’ambito di un programma di prevenzione a livello nazionale. La Sanofi ammise che il prodotto poteva mettere a rischio alcuni bambini. Ciò che sta accadendo è veramente grave, quanto il silenzio del Governo e dei Partiti politici di maggioranza ed opposizione impegnati solo a lanciare slogan nei talk show televisivi. La dittatura è servita ! Lo dichiara in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia (ASI) il Coordinatore Nazionale del Movimento Italia nel Cuore (MIC) Mauro Tiboni.
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