(ASI) “La conferma della presenza di Covid-19 nel particolato atmosferico, che arriva dallo studio condotto dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), non toglie dubbi sulla necessità di combattere l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici.
In questa fase di graduale riapertura delle attività commerciali, è particolarmente importante mantenere bassi i livelli di polveri sottili nell’aria per evitare un aumento della diffusione del virus. La lotta allo smog oggi più che mai è inderogabile”, così in una nota Eleonora Evi, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Il trasporto, gli allevamenti intensivi, le attività industriali, gli inceneritori e i riscaldamenti contribuiscono all’inquinamento atmosferico. L’UE si è impegnata a raggiungere l’obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, e per far ciò è necessario cambiare l’attuale sistema di produzione alimentare per un’agricoltura biologica, promuovere l’efficienza energetica e delle risorse, adottare una strategia rifiuti zero, transitare verso l’economia circolare e ridurre le emissioni climalteranti prodotte dai trasporti del 90 % entro il 2050”, conclude Evi.