(ASI) "In queste ore si è diffuso il video di un uomo nell’aeroporto di
Mosca che acquista l’Arbidol perché sarebbe la cura contro il Coronavirus. Ma quanto c’è di vero? Partiamo dal presupposto che diffondere notizie del genere, per nulla verificate, è quanto più di inopportuno possa farsi in questo momento.
Ci sono medici, biologi, ricercatori che lavorano senza sosta per trovare cure efficaci, sicuramente non sarà un’insospettabile viaggiatore a trovare la cura definitiva. Se fos
se davvero così facile, lo avremmo già fatto senza mettere l’Italia e il mondo in ginocchio, non credete? E soprattutto, la casa farmaceutica che lo produce, avrebbe avuto tutto l’interesse ad affermarne la sua efficacia.
Passiamo adesso al farmaco in questione: l’Arbidol è un antinfluenzale approvato in Russia e in Cina, durante i primi di febbraio già l’OMS dichiarò che rientrava nei farmaci con i quali si stava provando a curare i pazienti infetti, ma non rientrava tra le terapie efficaci conosciute, tant’è che se ne stanno utilizzando altre. Ultimo punto: che la Russia abbia zero contagiati, non è propriamente vero, piuttosto le autorità non hanno ancora fornito alcun dato al riguardo." Così in una nota l'ex Ministro della Sanità Giulia Grillo (M5S)
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