(ASI) “L’Unione europea deve continuare a combattere in prima linea per la protezione e la promozione dei diritti umani in tutto il mondo, proteggendo soprattutto i gruppi più vulnerabili, quali le minoranze etniche, linguistiche, religiose, persone con disabilità, LGBTI, donne, bambini, richiedenti asilo e migranti. Ecco perché accogliamo con favore il voto oggi al Parlamento europeo sul rapporto annuale dei diritti umani. Non servono i proclami, abbiamo bisogno di concretezza e di lavorare integrando orizzontalmente il supporto dei diritti umani e della democrazia in tutte le sue politiche”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Chiara Gemma.
“All’interno del Rapporto Wiseler-Lima sui diritti umani e la democrazia nel mondo per l’anno 2018 ho particolarmente apprezzato il richiamo all'importanza di prendere in piena considerazione le specificità delle esigenze delle persone con disabilità. Ritengo giusto aver sottolineato anche la richiesta alla Unione europea di incorporare la lotta contro la discriminazione della disabilità nella sua azione esterna e di sviluppo. Una società più equa e giusta non può prescindere dal rispettare questi requisiti”, conclude Gemma.