(ASI) Roma - “A Roma la prevenzione del rischio idrogeologico deve passare attraverso la riduzione del consumo di suolo e la valorizzazione degli spazi pubblici esistenti.
Non possiamo pensare a nuovi grandi progetti invasivi lungo il Tevere, opere che oltretutto richiederebbero una serie di ulteriori interventi strutturali”. Così il Sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut, parlando in Campidoglio alla presentazione del Piano per la difesa dal rischio idrogeologico e la tutela ambientale dell'area metropolitana di Roma e dello Stato Città del Vaticano
“Il piano presentato oggi - ha spiegato Morassut - è uno strumento importante dal punto di vista operativo e da quello della lettura del territorio. Dagli anni ‘90 i cittadini hanno realizzato che Roma si caratterizza per un alto livello di rischio idrogeologico. Per affrontare il problema non bastano sanzioni e divieti, ma bisogna lavorare per modificare il motore economico alla base del mercato edilizio”.