Lo si legge nel post pubblicato su Il Blog delle Stelle.
«Eppure un senso (distorto) dietro queste notizie c’è: attaccare il nostro leader Luigi Di Maio per attaccare il Movimento. In quale paese i media remerebbero contro una forza politica che vuole il salario minimo, quindi più tutele per i nostri lavoratori, o la riforma della prescrizione. Soli i giornali-media italiani possono andare contro chi, come noi, vuole il carcere per i grandi evasori, una seria legge sul conflitto di interessi».
«Il Movimento 5 Stelle – continua il post - è scomodo e lo ha dimostrato in tutti questi anni. E’ scomodo quando dice che bisogna revocare le concessioni autostradali a chi non fa manutenzione sulle nostre autostrade. Siamo scomodi quando diciamo che la politica deve stare fuori dalla sanità pubblica. La stampa che osanna e che spinge il governo a contrastare cambiamenti climatici è la stessa che poi non dedica una riga quando al Senato si approva il primo decreto che punta a contrastare proprio questi cambiamenti e a migliorare la qualità dell’aria delle nostre città. E sappiamo tutti che quella del clima oggi è un’emergenza planetaria, non solo nazionale»
«Abbiamo le spalle larghe. Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in Parlamento e questo ci mette ogni giorno davanti a scelte difficili. Mentre la stampa sceglie di gettare fango su Luigi Di Maio, dall’altra parte della barricata c’è chi lavora per il bene dei cittadini e continuerà a farlo. Non saranno certo i titoli di giornale a fermarci. Noi andiamo avanti». Così in una nota il Movimento 5 Stelle, Ufficio Comunicazione Senato.