(ASI) “La crescita costante del nostro Movimento ha registrato nei giorni scorsi l’importante adesione del direttore del Gruppo di Lavoro di Terra Santa Libera, Filippo Fortunato Pilato”; lo rende noto l’ufficio stampa della Federazione di Palermo.
“Cattolico, di origini siciliane, Pilato ha scelto di entrare a far parte della storica comunità forzanovista del Cuib C.Z. Codreanu anche a causa di una fraterna, reciproca collaborazione che dura ormai da tre anni”. “Forza Nuova si arrichisce dell’esperienza, maturata sul campo, che il direttore ha acquisito in Medio Oriente, ed in particolare in Palestina, e della sua conoscenza dei soggetti e delle strategie geopolitiche militari che il colonialismo sionista attua nel complesso scenario della Terra Santa e dei Paesi arabi limitrofi”.
“La sua testata principale, www.terrasantalibera.org, collabora in rete – prosegue il comunicato – con una dozzina di siti web, blogs e canali video che si occupano in varia misura di informazione e controinformazione, il cui elenco completo è visionabile sul sito madre sopra citato, e si avvale dell’opera di alcuni corrispondenti da Palestina e Libia”. “I contatti presenti a Tripoli, inoltre, hanno di recente favorito la realizzazione dell’agenzia di stampa indipendente on-line LibyanFreePress che ha dato risalto alle numerose falsità mediatico-propagandistiche diffuse dai media ufficiali, pilotati dalla disinformazione sionista, per giustificare l’aggressione ad uno Stato sovrano e la minaccia agli interessi italiani e, con essi, alla stabilità e allo sviluppo dell’intero Mediterraneo.”
“Dopo il previsto sit in che si terrà il 30 agosto a Roma, di fronte la Farnesina, per manifestare indignazione per la violazione dei trattati italo-libici, proprio nel giorno in cui vennero siglati – ha concluso la nota diffusa da FN Palermo – Pilato cercherà, con un piccolo gruppo di osservatori, di raggiungere Tripoli per meglio documentare la reale situazione e stringere maggiori rapporti d'amicizia e collaborazione con un eoico popolo che resiste da solo agli attacchi congiunti degli eserciti delle maggiori potenze occidentali e di bande di mercenari, per lo più costituite da delinquenti comuni, assassini e stupratori, finanziate dai servizi israeliani”.