(ASI) Roma - "Il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha bloccato i pazzeschi aumenti tariffari previsti per l'A24-25. Quello che era stato promesso ai cittadini è stato fatto. Ma è chiaro che così non si può continuare. Perché il problema si riproporrà sino a quando resteranno in vigore le clausole previste dall'attuale meccanismo che determina la formazione delle tariffe.
Meccanismo che va rivisto - come si è già iniziato a fare grazie a una norma inserita nel Decreto Genova e che è già legge - ridiscutendo la concessione in corso. Una concessione che ha ridotto le due autostrade in condizioni di sicurezza penose. E che a causa dello stato allarmante di ponti, gallerie e frane potrebbe rendere necessaria, così come scritto in alcuni documenti ministeriali, persino la chiusura a breve. Per questo ai cittadini vanno dette parole chiare. In questo modo non si può continuare. È arrivato il momento di prendere atto del fallimento totale delle strombazzate privatizzazioni. In nome delle quali governi fallimentari e politici compiacenti hanno permesso per un ventennio e sino a pochi mesi fa ai concessionari di fare il bello e cattivo tempo. Incassando profitti mostruosi e socializzando le perdite. Un lusso che la buona politica e le tasche dei cittadini non possono più continuare a tollerare". Così il Senatore del MoVimento 5 Stelle Primo Di Nicola.