(ASI) Roma, "L'assegno coniugale non si tocca. La contribuzione per i bisogni del minore rimane caposaldo e sarà proporzionale alle capacità economiche dei due genitori, che però pagheranno direttamente le spese dei figli. Inoltre, non sarà toccata la normativa antiviolenza.
Chi dice o scrive il contrario è in malafede o non si informa a dovere". Così il senatore della Lega Simone Pillon durante la conferenza stampa in Sala Nassirya a Palazzo Madama di presentazione del ddl 735 "norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità", di cui è primo firmatario. "Con la riforma da noi pensata, il cui iter comincia oggi in commissione, le istanze del minore saranno punto fermo e bussola nella complicata gestione che una separazione comporta. Tempi paritetici di frequentazione, lotta ad ogni rifiuto genitoriale, mediazione qualificata per le coppie che non siano capaci di trovare da sole un accordo: questi insieme al mantenimento diretto e proporzionale, rappresentano i cardini della nostra proposta che vogliamo sì perfettibile ma scevra da ogni scontro ideologico. Un vero e proprio piano genitoriale, affinché i bambini non siano più costretti a scegliere tra mamma e papà e che non lasci ombre ed incomprensioni nell'educazione dei minori, irrinunciabile compito di entrambi i genitori e diritto dei minori" ha aggiunto il senatore leghista.