(ASI) "La nomina ufficiale da parte del Consiglio Europeo di Mario Draghi a Presidente della Banca Centrale Europea - intervenuta a un giorno di distanza dal voto favorevole espresso a larghissima maggioranza dal Parlamento Europeo - costituisce un fatto di significato e di portata tale da non poter sfuggire all'attenzione della più vasta opinione pubblica". E' quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
"Desidero innanzitutto esprimere - ha proseguito il Presidente Napolitano - la profonda soddisfazione dell'Italia, di tutte le sue forze sociali e politiche, e rivolgere il mio apprezzamento ai Capi di Stato e di governo che hanno, oggi a Bruxelles, concorso a questa decisione. In essa si può ben vedere il solenne riconoscimento sia dell'impegno storico del nostro paese e dei suoi molteplici apporti concreti, oggi come ieri, per la costruzione dell'Europa unita, sia del valore delle personalità che il nostro paese e' stato ed è in grado di esprimere. Mario Draghi - ha sottolineato il Capo dello Stato - appartiene a quella schiera di public servant italiani, di servitori della cosa pubblica nazionale ed europea, che nel corso dei decenni si e' espressa attraverso molte forti personalità. Forti per devozione all'interesse generale, per rispetto delle regole e per indipendenza intellettuale e morale, per elevata cultura, competenza specifica e professionalità. Mario Draghi ha sviluppato e mostrato queste doti nel suo lungo servizio al Ministero del Tesoro e infine, negli ultimi cinque anni, come governatore della Banca d'Italia, collaborando sin dai primi anni Novanta, in momenti importanti, anche all'evoluzione e al consolidamento delle istituzioni europee. Siamo certi - ha concluso il Presidente Napolitano - che egli saprà pienamente corrispondere alla fiducia manifestatagli dalle autorità italiane ed europee, guidando con mano sicura, in una fase difficile, l'istituzione che opera a Francoforte per la stabilità finanziaria come base per il rafforzamento della moneta unica e per uno sviluppo sostenibile dell'economia e della società in Europa".