(ASI) “È singolare, ma emblematico che il tema delle intercettazioni torni ad essere una priorità per il governo ogniqualvolta si viene a conoscenza di indagini che riguardano componenti della maggioranza.
Piuttosto che arrovellarsi sulla necessità o meno di mettere mano alla normativa, il Pdl farebbe bene prendere atto dello squallido giro di faccendieri presenti tra le sue file. In ogni caso, le dichiarazioni del ministro della Giustizia sulla presunta ‘irrilevanza’ delle intercettazioni sulla P4 sono molto gravi. Fintantoché resta in carica, Alfano dovrebbe astenersi dal fare certe dichiarazioni anche perché non rientra tra i suoi compiti quello di fare il giudice dei provvedimenti in corso. Peraltro che riguardano componenti del partito di cui è segretario. Questa idea di stoppare la pubblicazione delle intercettazioni è tanto più grave in questo momento in cui scopriamo che le istituzioni sono “gestite” da oscuri personaggi e in cui ci sarebbe bisogno di un di più di democrazia”. Lo dichiara la capogruppo democratica nella giunta per le autorizzazioni a procedere, Marilena Samperi.