(ASI) Milano, In questi giorni, su alcune agenzie stampa (Adnkronos) e su alcuni quotidiani online ((http://ildubbio.news/ildubbio/2018/05/02/politica-nasce-partito-unione-cattolica-10-maggio-a-milano-3/) , è comparsa la notizia che a Milano, il 10 maggio 2018, sarà presentato il Partito "Unione Cattolica", di cui la Chiesa, come molti sostengono, è promotrice al fine di rappresentare il mondo cattolico ed i suoi valori. Fake news? Macché , pare sia tutto vero! Infatti, alla guida del partito vi sono persone poco note, tuttavia vicine alla C.E.I., come un parente di Monsignor Nunzio Galantino, l'attuale Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana , tale Giuseppe Galantino che è uno dei soci fondatori.
In tanti sono convinti che , alle prossime elezioni europee, il partito otterrà il consenso del 15 % dell’elettorato. Certo, non sarà difficile raggiungere tale obiettivo con un sostegno così rilevante , come quello del Vaticano. Mancava, dai tempi della DC, chi rappresentasse il cattolicesimo e, pertanto, i valori della Chiesa cattolica. Gli elettori cattolici, cosi' sostengono , non si sentono rappresentati e, soprattutto, la religione cattolica sta perdendo colpi con l'avvento delle religioni degli immigrati, i quali impongono la propria fede anche nelle scuole e nelle politica. Insomma , più' Chiesa cattolica nella politica , nella società' e nello Stato per ritornare a conquistare le anime degli elettori che hanno perso la passione per l’impegno politico e la speranza . Il mondo cattolico registra , man mano, la perdita dei propri rappresentati: diminuisce, difatti, il numero dei preti e delle suore e , ancor più triste, perde lo spazio che nel corso degli anni gli era garantito nelle scuole, nelle quali anche il crocifisso viene messo in discussione e viene staccato dai muri .
E’ certo che La Chiesa voglia rivendicare la propria identità , quella storica, che la vedeva protagonista non solo della vita religiosa , ma anche della vita sociale ed istituzionale dello Stato e , per tale ragione, entra in politica a pieno regime.
Unione Cattolica si posizionerà al centro dello schieramento politico, perché l'uomo è al centro , così come lo è la famiglia tradizionale che, nel corso degli anni, sta lasciando il posto ad una famiglia “di fatto”.
Unione Cattolica si dichiara favorevole all'immigrazione , tuttavia controllata mediante leggi che prevedano l'inserimento lavorativo degli immigrati. Si impegnerà, altresì, affinché la politica economica preveda un taglio considerevole delle tasse, senza ricorrere a sonori annunci
preelettorali , a dir poco tendenziosi. La Chiesa aspira ad esserci e a vivere il proprio ruolo religioso, nonché storico- politico , come ai tempi gloriosi della DC.
Vuole che gli oratori ritornino ad essere i centri di riferimento per i giovani e vuole che i preti tornino a vigilare moralmente e pedagogicamente il territorio.
La Redazione