(ASI) "La proposta di legge Fiano contro la propaganda del regime fascista e nazifascista è l'ennesima legge scritta con i piedi dal Pd.
Una legge che per capirci, senza l'emendamento M5S approvato a prima firma Ferraresi in commissione, poneva uno sconto di pena a chi avesse propagandato le ideologie fasciste. E' tutto vero e documentato: il Pd voleva una legge che faceva sconti ai fascisti. Grazie al M5S non sarà possibile". Così il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle alla Camera.
"La legge in questione - attacca il relatore di minoranza Vittorio Ferraresi - è stata criticata da diversi giuristi. Parliamo di un pastrocchio non necessario, visto che esistono già due leggi in vigore che puniscono l'apologia del fascismo che per noi è da condannare senza se e senza ma. Questa legge non serve al nostro Paese perché si andrà a sovrapporre alla legge Scelba e alla legge Mancino, infatti i comportamenti previsti in essa come le manifestazioni di propaganda e il saluto romano, come ricorda la Corte di Cassazione, sono già punibili e puniti".
"Questa proposta maldestra è scritta talmente male da non distinguere fra prodotti propagandistici e prodotti storico-artistici. Il paradosso è che potremmo vedere chiuso il Foro Italico o l'intero quartiere Eur", ironizza Ferraresi.
"Mentre questo governo - conclude Ferraresi - regala i soldi alle banche e ignora i problemi dei cittadini, noi non cadiamo negli squallidi tentativi del Partito democratico di metterci addosso l'etichetta di fascisti. Così come non cadremo in quelli berlusconiani di definirci comunisti. Per noi questo provvedimento rischia seriamente di essere incostituzionale, la stessa Costituzione antifascista che il Pd e Fiano volevano stravolgere. L'antifascismo per noi è un valore, per loro un spot".