(ASI) Roma – “Il Governo si rifiuta di rendere pubblico il bilancio aggiornato al 2016 di Alitalia. Lo stesso bilancio che ha innescato il commissariamento della compagnia aerea di bandiera e che sta mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro oltre che il patrimonio nazionale di mezzi e know how. La giustificazione?
Il bilancio non è stato pubblicato perché, a detta del Governo, non è stato approvato e perché a parlare saranno direttamente i commissari straordinari che dopo sei mesi dovranno riferire sulla situazione patrimoniale di Alitalia. Una super cazzola che nega la trasparenza sulle operazioni, sui criteri di commissariamento e sull’uso di soldi pubblici con il prestito ponte di 600 milioni di euro”. Così i deputati del MoVimento 5stelle commentano la risposta del Ministero dello Sviluppo Economico al question time sul bilancio 2016 di Alitalia in Commissione Trasporti. “Fornire il bilancio di Alitalia significa inoltre dare maggiori garanzie a tutte quelle aziende che hanno presentato una manifestazione d’interesse e che dovranno investire i loro soldi per salvare Alitalia. Le cosiddette ‘data room’ che, a tale scopo, saranno rese disponibili tra qualche giorno non saranno mai esaustive quanto il quadro più analitico del bilancio in quanto forniranno delle informazioni sintetiche e parziali. Per poter passare ad una gestione commissariale ci devono essere dei requisiti specifici che il Governo si rifiuta di rendere noti. A questo punto – concludono i parlamentari 5stelle - ci chiediamo se il Governo non abbia qualcosa da nascondere in merito alla gestione di Alitalia dell’ultimo anno, visto che l’ultimo bilancio noto risale al 2015”