Perché molte persone arrivano in ritardo?

ritardo(ASI) Non è sempre maleducazione arrivare in ritardo. Almeno uno dei nostri lettori sara’ arrivato in ritardo, fuori termine ad un incontro, ad un appuntamento di lavoro. Naturalmente da un lato imbarazzo di colui che aspettava e dall’altro una scusa per non sembrare egoista ed accentrare su di sé le problematiche dell’universo.
Gli amici possono pensare ad un menefreghismo accentuato del soggetto ma studi di psicologia e del comportamento umano giustificano il ritardo con problematiche connesse alla nostra mente.
Le persone in ritardo non sono pigre o maleducate. Essere costantemente in ritardo potrebbe non essere colpa tua. Potrebbe essere il tuo status psicologico, comportamentale che puo’ andare dall’ottimismo ai bassi controlli della tua personalita’. Ci sono persone che si rendono conto e consapevoli del disagio cui vanno incontro amici, parenti, clienti e quanto possa incidere sulla reputazione, carriera personale.
Pero’ un risvolto della medaglia lo si trova. I ritardatari sono meglio organizzati nell’addurre le piu’ astruse scuse per far digerire il grande fastidio di chi ti aspetta rispetto a chi dell’orologio e del tempo è sacro custode.
Nel 2001, Jeff Conte, un professore di psicologia alla San Diego State University ha condotto uno studio in cui ha separato i partecipanti in tipo A persone (ambiziosi, competitivi) e tipo B (creativo, riflessivo, esplorativo) in merito al passaggio del tempo nell’effettuare un’azione, agire di conseguenza.
Coloro che sono ritardatari di natura, sono risultati avere uno “spirito bizzaro di autodistruggersi”, di avere una ossessione nei dettagli quotidiani anche se insignificanti per i piu’.
Le persone con bassa autostima , con depressione,sono suscettibili di essere critiche sulle proprie abilità che possono causare perdita di tempo e ritardo. Anche nel controllo delle proprie occupazioni
Per altri, il ritardo è una "conseguenza di profonda angoscia e turba mentale associata quindi a risvolti neurologici.
La Dr.ssa Linda Sapadin, uno psicologo con proprio studio privato a New York e autore di “ Come combattere il ritardo nell'era digitale “ afferma che il ritardo persistente deriva da "un problema di pensiero ossessivo”: la paura diventa la scusa interiore del ritardatario cronico.
"Volevo essere in tempo per l'evento, ma non ho potuto decidere cosa indossare; Ho iniziato a scrivere un articolo , ma avevo paura che i miei colleghi lo avrebbero trovato non buono .
"Qualunque cosa viene dopo il 'ma' è ciò che conta", dice Sapadin. Lei dice alla gente deve cambiare la parola 'ma' con 'e'.
il 'Ma'denota una opposizione ed un blocco; 'E' invece denota la risoluzione, la determinazione a fare qualcosa ed il compito diventa meno scoraggiante,e la paura meno aggressiva.
Colui che si sente turbato dal ritardo altrui deve prendere posizione e fissare dei paletti non arrabbiarsi! Come ad esempio se ritardi di 10 minuiti non sarai dei nostri la prossima volta! Far vedere di essere in una posizione di supremazia assoluta e che tale atteggiamento incute il massimo dello spavento di perdere l’amicizia.
Solo così facendo si puo’ attutire, lenire questo disagio e migliorare il ritardatario cronico.

Francesco Rosati - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Sciopero. Deidda (Fdi): in Poste adesione al 3,9%, sciopero e parole Landini estremismi contro lavoratori

(ASI) “Abbiamo massimo rispetto di ogni singola forza sindacale, dalla più grande alla più piccola, e lo dimostriamo nel lavoro parlamentare, nei vari settori ma trovo veramente sgradevole leggere le ...

Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2024

(ASI) Si riporta la nota di Palazzo Chigi relativa al Consiglio dei Ministri che si è riunito oggi venerdì 29 novembre 2024, alle ore 15.20 sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni, ...

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...