(ASI) Perugia. “Con il movimento “Civici e Innovatori Umbria” vogliamo rappresentare un elemento di discontinuità rispetto alla politica locale. L'Umbria, infatti, soffre da anni di sottosviluppo: si pensi che dal 2008 abbiamo perso 16 punti di Pil, il doppio della Toscana.
E' evidente che c'è bisogno di modificare gli attuali equilibri. Abbiamo, perciò, intenzione di presentarci sia alle comunali di Perugia che alle prossime regionali con una nostra lista e abbiamo già iniziato a lavorare per questo. Vogliamo, infatti, portare le nostre proposte concrete nel dibattito locale sui temi che possono contribuire in modo forte al rilancio di questa regione: ad iniziare da imprese e infrastrutture, per proseguire con energia, ambiente, industria 4.0 e turismo”. Così Adriana Galgano, deputata del gruppo Civici e Innovatori e capofila del movimento regionale, durante la conferenza stampa di presentazione di Civici e Innovatori Umbria che si è svolta stamani, nella sala della Partecipazione, di palazzo Cesaroni a Perugia.
“Daremo una sponda nazionale alle liste civiche locali e alle loro battaglie per il territorio – ha detto ancora – e porteremo avanti il ricorso contro l'Umbricellum per fare in modo che in regione ci sia una legge elettorale che rappresenti realmente le scelte degli elettori. Partiamo subito con tre iniziative sul territorio, due a Perugia e una Terni. La prima sul tema delle periferie, a curarla sarà Francesco Ciambottini, e porteremo qui Andrea Causin, il presidente della commissione di inchiesta sullo stato delle periferie. Il secondo evento sarà un forum sulle associazioni e su come l'innovazione può facilitare il raggiungimento dei loro obiettivi, curato da Gianguido Colato e Roberta Rizzo. La terza iniziativa sarà, a Terni, su industria 4.0 cui faremo intervenire Alberto Bombassei, presidente della Brembo e uno dei massimi esperti di questo tema. A seguirla sarà Giovanni Ceccotti”.
Rispetto alla nascita del gruppo parlamentare Civici e Innovatori, Galgano ha precisato: “Non abbiamo cambiato gruppo ma siamo i 17 deputati che hanno deciso di non seguire il segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti nella fusione con Verdini e Ala. Fusione che – ha aggiunto - contravveniva a molti degli impegni che avevamo preso con gli elettori, a cominciare dal fatto che tra di noi non ci dovessero essere condannati o indagati. Abbiamo, quindi, chiesto alla Presidente, Laura Boldini di mantenere noi il gruppo e il simbolo, visto che eravamo la maggioranza, ma il Consiglio di Presidenza della Camera ha stabilito, in modo del tutto arbitrario, di darli a Zanetti e Verdini e ci ha consentito di fare un nuovo gruppo che abbiamo chiamato, appunto, Civici e Innovatori. Siamo civici perché proveniamo tutti della società civile e innovatori – ha spiegato Galgano - perché pensiamo che l’innovazione sia la chiave per il cambiamento sociale, economico, culturale e politico dell’Italia. La nostra priorità è la ripresa dell'occupazione e negli Usa tutti i nuovi posti di lavoro sono stati creati proprio nei settori innovati. Per questo alla Camera abbiamo dato un contributo determinante a provvedimenti che si muovono in questo senso come il Piano Industria 4.0 e i provvedimenti su sharing economy, sicurezza informatica, social eating e crowfounding per le Pmi”.
A prendere la parola è stata poi, Francesca Renda, coordinatrice politica del movimento Civici e Innovatori Umbria. “Nel mio ruolo – ha affermato - sarò il tramite tra i territori della nostra regione, il gruppo parlamentare e le istituzioni locali raccogliendo le istanze dei cittadini per dare loro risposte concrete. Fungerò anche da raccordo tra le liste civiche locali e il movimento per combattere insieme le battaglie utili per l'Umbria”.