(ASI) “Dopo avere portato avanti uno strenuo e personale braccio di ferro con Matteo Renzi, che ha rappresentato un grave danno per la nostra Puglia, il presidente della Regione ci dica ora come intende muoversi nei confronti del governo nazionale sulle grandi questioni irrisolte, quali lavoro, sanità e ambiente, con particolare riferimento al territorio di Taranto”.
Lo dice l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.
“Sino ad ora Michele Emiliano è stato solo maestro di propaganda, impegnato più a tracciarsi la strada che conduce alla segreteria PD che non a creare per davvero le condizioni utili ad affrontare e risolvere i nodi più gravosi, Ilva in primis – prosegue Labriola –. Con Gentiloni sarà seguito lo stesso copione della contrapposizione a priori? Cosa pensa Emiliano del nuovo ministero del Mezzogiorno? Vi sarà un tentativo reale di dialogo e collaborazione con Palazzo Chigi? Il presidente non può più lavarsene le mani. Taranto vive un’emergenza profonda, che potrebbe essere sintetizzabile in un unico termine: disastro. Un disastro nelle politiche lavorative, con il mantenimento in vita, senza se e senza ma, del gigante malato Ilva, un disastro sanitario e ambientale. Gentiloni ed Emiliano accettino l’idea che Taranto è un problema da risolvere, non una carta da giocare in partita. Chiedo al presidente della Repubblica Mattarella di farsi garante per la nostra città, per la nostra gente, affinchè qualcosa cambi per davvero”.