(ASI) Il coordinatore regionale dell'Udc Alberto Goffi replica alle dichiarazioni del premier Berlusconi sulle liste patacca:“Il Presidente del Consiglio, anziché occuparsi delle liste altrui, peraltro assolutamente regolari e legittime, dovrebbe preoccuparsi della sua classe dirigente piemontese che ha presentato le liste su moduli “farlocchi” datati 2006 senza la obbligatoria certificazione antimafia.
Proprio in queste ore è in corso il deposito da parte di UDC e FLI di un esposto presso la Procura della Repubblica di Torino, perché la proroga di 48 ore concessa per la ripresentazione totale della modulistica rappresenta una grave violazione della legge, unicamente volta a salvare i due partiti dall’esclusione ex-lege dalla competizione elettorale sulle dieci Circoscrizioni di Torino. Inoltre, ricordo al Presidente del Consiglio che è tuttora in corso un procedimento penale sulla validità e autenticazione delle firme relative a partiti che si sono rivelati decisivi nella vittoria dell’attuale Presidente Cota sostenuto da PDL e Lega alle elezioni regionali di un anno fa”.
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